Di seguito un comunicato diffuso dalla Regione Puglia:
Ha ufficialmente riaperto al pubblico la biblioteca comunale “Alessandro Minuziano” di San Severo, da ieri non più un semplice luogo di studio ma una Community Library in cui la cultura si fa comunità.
Il sindaco di San Severo Francesco Miglio e il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio e alla Programmazione unitaria Raffaele Piemontese hanno accompagnato la cittadinanza nella visita guidata ai nuovi spazi, con l’assessora alla Cultura del Comune di San Severo Celeste Iacovino a illustrare il progetto editoriale #LiberLibri, curato dall’editore foggiano Claudio Grenzi.
“Oggi viene restituito alla comunità un luogo storico di sapere e di aggregazione, grazie al progetto Community Library, con cui abbiamo voluto seminare cultura e bellezza su tutto il territorio regionale” ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. “Uno spazio moderno e accessibile con cui mettiamo a disposizione di tutte e di tutti un prezioso fondo librario che ha oltre un centocinquant’anni di storia, una storia meravigliosa che abbiamo voluto custodire e consegnare con orgoglio ai più giovani”.
“Le biblioteche sono porte di accesso popolare al sapere, motore di emancipazione sociale e anche fattore di bellezza come dimostra in quale modo sia stato capitalizzato il milione di euro investito dalla Regione Puglia sulla Biblioteca comunale ‘Alessandro Minuziano’, una delle 128 biblioteche di comunità pugliesi e delle 27 foggiane. Quell’investimento straordinario e originalissimo, frutto della visione del Governo presieduto da Michele Emiliano e sviluppato dall’allora assessora e oggi presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone, è stato finanziato sul POR 2014-2020 realizzando interventi per 120 milioni di euro in tutta la Puglia e 28 milioni di euro solo in Capitanata, oggi proiettati verso il Sistema regionale dei servizi bibliotecari che abbiamo varato un anno fa” è il commento del vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese.
“L’apertura di una nuova community library è sempre un motivo di gioia per l’intera comunità” ha commentato la consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari. Siamo orgogliosi della riapertura della biblioteca comunale di San Severo, diventata una community library, finanziata grazie all’avviso pubblico regionale per le Community Library, con cui sono stati stanziati 120 milioni di euro per 129 progetti. Aumentare gli spazi di cultura è per noi una priorità , perché parliamo di luoghi di aggregazione per le città, da cui nascono idee e progetti, che diventano poi nuove opportunità per i territori.Siamo certi che questa community library diventerà un riferimento e un moltiplicatore di innovazione e crescita”.
“La Community library diventerà un centro di convergenza delle identità sociali e culturali della città, in cui promuovere modelli di partecipazione, confronto e aggregazione utili a combattere con più efficacia la marginalizzazione e l’isolamento – ha aggiunto Francesco Miglio, sindaco di San Severo -. Studenti, insegnanti, utenti, tecnici e cittadini saranno l’anima della Comunità che fruirà di una nuova e innovativa biblioteca e contribuirà a ridefinire la propria identità collettiva, riconnettersi alla propria storia e costruire nuove reti di legami”.
“La Community library sarà uno spazio di pensiero e di immaginazione, un luogo di azioni e di passioni che contribuiranno a determinare il miglioramento della vita culturale della comunità sanseverese – ha sottolineato Celeste Iacovino, assessora alla Cultura di San Severo -. Un luogo a cui sarà garantito l’accesso aperto e senza limiti alle risorse della conoscenza, favorito dalla positiva e armonica interazione tra testi scritti e documenti digitalizzati che favorirà il dialogo tra nativi analogici e nativi digitali. Un ambiente di apprendimento, di elaborazione e di confronto orientato al potenziamento delle competenze individuali e sociali, parte integrante dei nuovi diritti di cittadinanza”.
La nuova biblioteca è smart, con un Wi-fi di comunità e una “Biblioteca digitale” che sarà presto totalmente accessibile in rete: la digitalizzazione dei contenuti di 6.000 volumi (in gran parte già realizzata) permetterà infatti la conservazione, la ricerca, l’organizzazione e la manutenzione della collezione, un patrimonio di dati, indicazioni, storie di inestimabile valore sia per gli studiosi sia per i cittadini.
Gli spazi dell’edificio, esistente già dal Secolo XIII, sono stati riorganizzati sulla base di nuove funzioni, tempi e ritmi di fruizioni. Le due grandi sale del libro antico sono tappezzate dai volumi conservati in meravigliose librerie prodotte dall’artigianato locale, corredate anche di QR code per permettere la fruizione della collezione senza metterne a rischio la conservazione. In questa atmosfera suggestiva che “odora” di libri sarà possibile studiare, seduti a delle moderne scrivanie muniti di tablet concesso in prestito nella stessa Biblioteca.
La sala open space è pronta a ospitare riunioni, dibattiti, attività culturali, incontri, piccoli concerti, proiezioni, mentre la sala futuro, destinata ai bambini e ragazzi dai sei ai 16 anni, ha l’obiettivo di promuovere il piacere di leggere ad alta voce e dar vita a laboratori creativi. Nell’idea di una Biblioteca aperta ed inclusiva, inoltre, è stata prevista la sala D.I.M.M.I. (Didattica Inclusiva Multilivello Multimediale Integrata) arricchita di postazioni multimediali e attrezzature tecnologiche per disabili e anziani. Infine troviamo la sala studio di storia locale dedicata a notizie ed eventi del territorio, con un ricco patrimonio di testi, fotografie, opere artistiche e racconti raccolti negli anni grazie alla partecipazione dei cittadini, nel caso specifico dai bambini più piccoli delle scuole elementari.
Tanti sono anche i progetti che animeranno la biblioteca adesso che è tornata alla sua comunità. Ci saranno attività di book-crossing e gaming, iniziative di promozione della lettura come #LiberiLibri e opportunità di fare rete per le diverse realtà sostenitrici del progetto come le scuole, le associazioni culturali e la Pro Loco San Severo.
Il progetto è stato realizzato nell’ambito del POR FESR-FSE PUGLIA 2014-2020 – Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali. Azione 6.7 – Interventi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale – Avviso Pubblico Community Library.