Di seguito un comunicato diffuso da Acquedotto pugliese:
Sono partiti, con un cantiere in via Regina Elena nel centro cittadino, i lavori di pulizia delle condotte e delle gallerie fognarie di Taranto, per un importo complessivo di 12 mln di euro.
“Prosegue l’attività intrapresa da Acquedotto Pugliese per un servizio sempre più efficiente, che oltre al potenziamento e risanamento della rete idrica, prevede la pulizia radicale delle condotte fognarie per migliorare il deflusso dei reflui e scongiurare ogni rischio collegato alla proliferazione di insetti e ratti. Un intervento tanto più utile in vista della bella stagione, quando la città diventa meta preferita dei turisti”, spiega il consigliere di amministrazione di AQP, Lucio Lonoce.
Diversi e complementari gli obiettivi da conseguire: la riduzione dell’intasamento delle tubazioni, evitando possibili sversamenti, il contrasto della proliferazione di blatte e ratti, la riduzione dei costi di sanificazione e deblattizzazione. In definitiva, una migliore pulizia e una maggiore igiene per la città.
Non meno interessante e importante un altro obiettivo: la rete, dopo le operazioni di pulizia, sarà oggetto di videoispezione e ricostruzione in 3D, un intervento che potrà essere utile alla riprogettazione, in futuro, del sistema fognario del centro cittadino, con l’obiettivo di realizzare la fogna nera dedicata ed eliminare, qualora dovessero sussistere le condizioni tecniche, diversi impianti di sollevamento, ottimizzando la gestione e riducendo i costi energetici.
L’attività di pulizia sistematica delle condotte fognarie rientra nel quadro più complessivo dell’efficientamento del servizio gestito da Acquedotto Pugliese nel capoluogo ionico e nei centri della provincia. Ai primi di gennaio è cominciato, infatti, il risanamento della rete idrica a Taranto, lungo un tracciato di 90 km di condotte.
“Questi lavori – prosegue Lonoce – sono realizzati nell’ottica della sostenibilità, per garantire maggiore efficienza e risparmio della risorsa, non solo nel capoluogo, ma nell’intera provincia ionica. Interventi simili interessano infatti anche Laterza, San Marzano, Roccaforzata, Monteparano, Statte, Mottola, Grottaglie, Sava e Manduria. La testimonianza concreta dell’attenzione e dell’impegno di AQP e dei suoi tecnici nei confronti dei cittadini e del territorio servito”.
Il risanamento delle reti prevede, tra l’altro, l’installazione di postazioni di misura, controllo e regolazione della portata e della pressione, attraverso cui garantire una distribuzione uniforme della risorsa idrica in tutto l’abitato e prevenire le perdite.
I lavori in corso a Taranto e in altri 9 comuni della provincia rientrano nel Piano di Risanamento Reti 4 avviato nei mesi scorsi da Acquedotto Pugliese. L’importo complessivo degli interventi ammonta a 72 milioni di euro, di cui 37 dedicati al capoluogo.