Di seguito un comunicato diffuso da Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei diritti che ha sede nazionale a Lecce:
Una vera e propria allerta sarebbe scoppiata anche tra gli agricoltori del Peloponneso per la Xylella, in quanto temono che la “misteriosa” causa del disseccamento degli alberi possa raggiungere la Grecia dall’Italia, distruggendo tutti i raccolti e causando danni irreparabili per l’economia della regione.Parlando con l’agenzia di stampa greca ANA-MPA il Responsabile del Centro di Controllo e Qualità della Protezione delle Piante a Nafplio, Stavroula Tsoli, ha affermato che la vigilanza è avviata e le istruzioni sono state impartite a livello di misure preventive. Siamo in grado di proteggere i raccolti, ha sottolineato, se vengono correttamente controllati gli accessi del paese, e ha sottolineato che tutti gli importatori devono avere un passaporto delle piante.Indicativo della preoccupazione degli agricoltori è che l’Unione delle cooperative agricole Kynouria che si occupano fondamentalmente della coltivazione e produzione di olive, ha pubblicato dieci avvisi di Xylella fastidiosa, come ha affermato a ANA-MPA, il presidente George Sakellariou.La psicosi si allarga, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ed è indicativa della necessità di soluzioni a livello europeo per chiarire cause e bloccarne gli effetti.