Di Martino Abbracciavento:
Diciotto località pugliesi con la bandiera blu quest’anno. Entrano Castro, Rodi Garganico ed Ugento; escluse rispetto allo scorso anno Otranto e le isole Tremiti.
Rodi Garganico, Peschici e Zapponeta nel foggiano. Bisceglie e Margherita di Savoia nella Bat. Monopoli e Polignano a Mare nel barese. Carovigno, Fasano ed Ostuni nel brindisino. Castellaneta, Ginosa (foto) e Maruggio nel tarantino. Castro, Melendugno, Nardò, Salve ed Ugento: sono fra le 210 bandiere blu italiane per il 2022.
Sono 210 i Comuni italiani che per il 2022 hanno ottenuto la Bandiera Blu, il riconoscimento alle località rivierasche e ai porti turistici più incontaminati e sostenibili, assegnato dalla Fondazione per l’educazione ambientale, ong internazionale con sede in Danimarca.
La Puglia è, con Campania e Toscana, al secondo posto fra le regioni con numero di bandiere blu. Davanti a tutti la Liguria con 32.
I criteri per l’assegnazione della bandiera blu: assoluta validità delle acque di balneazione, efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, corsi d’educazione ambientale, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche, pesca sostenibile.
Per il 2022 confermati inoltre i sette approdi pugliesi, nello specifico: i porti di Rodi e Manfredonia, Bisceglie, Polignano a Mare, Brindisi, Melendugno-San Foca e Marina di Leuca.