Di seguito il comunicato:
Lo scorso martedì 2 giugno giungeva presso l’ospedale di Scorrano una giovane cittadina marocchina, 25enne, completamente sotto shock. La donna, che ancora ora si trova ricoverata presso il predetto nosocomio, con l’aiuto della sorella, a causa delle difficoltà linguistiche, è riuscita a stento a palesare una brutale aggressione a sfondo sessuale subita a Poggiardo da un connazionale poche ore prima. Inequivocabile anche la prognosi del pronto soccorso, che esaminato lo stato psico-fisico della donna, non ha esitato a porre in essere tutti gli accertamenti del caso ed a fornire un primo sostegno psicologico alla vittima. Immediate sono scattate le indagini da parte dei Carabinieri di Poggiardo coadiuvati e coordinati dalla Compagnia di Maglie, che in breve hanno ricostruito i fatti ed individuato il responsabile. L’aggressore, ben noto alla vittima, è stato identificato in Khalid Harbi, 26enne di origini marocchine, già noto alle forze dell’ordine per reati in materia di stupefacenti. Secondo quanto denunciato dalla vittima, e dalla ricostruzione effettuata dai militari, Harbi avrebbe prelevato la donna da Cerfignano, dove svolgeva la mansione di badante, e dopo averla fatta salire a bordo dell’autovettura, la conduceva in una campagna non molto distante, costringendola con la forza ad avere un rapporto sessuale, il suo primo rapporto sessuale, riaccompagnandola poi nei pressi della sua abitazione, in stato di shock, e con gli indumenti completamente macchiati di sangue. Gli indumenti della donna ed i tamponi effettuati dai medici sono stati sottoposti a sequestro e repertati presso il laboratorio analisi dell’ospedale di Scorrano per i successivi accertamenti del dna, mentre è stata sottoposta a sequestro anche l’autovettura di proprietà ed in uso a Harbi Khalid, un Volkswagen golf di colore grigio. Grazie alla mediazione ed all’ausilio di una psicologia nominata dalla Procura di Lecce, ed al supporto di una interprete, i Carabinieri hanno raccolto la dettagliata denuncia da parte della vittima, che nei giorni scorsi, a causa del pesantissimo stato emotivo e psicofisico conseguente ad una violenza di tale portata, è stata protagonista di atti auto lesivi. Solo con un adeguato e costante supporto psicologico potranno darle il giusto sostegno e la forza di rialzarsi. Le indagini, dirette dal P.M. dott. Giuseppe Capoccia, hanno consentito in pochissimi giorni, di assicurare alla giustizia il presunto aggressore, che ieri pomeriggio è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Poggiardo in esecuzione dell’ordinanza di Custodia Cautelare in carcere a firma del Giudice per le Indagini Preliminari dott. Alcide Maritati. L’arrestato, che presto sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia, dovrà rispondere di due gravissimi reati: sequestro di persona e violenza sessuale.