Di seguito il comunicato diffuso dalle rappresentanze dei sindacati confederali:
“Alla presenza di oltre cento partecipanti, si è tenuta l’assemblea del personale Cascina e Chemipul interessato alla internalizzazione delle pulizie della Asl Taranto nella Sanitaservice, società controllata dalla Asl.
L’assemblea aveva il compito di informare i lavoratori sullo stato del processo di assorbimento, bruscamente sospeso a causa della sospensiva concessa dal Tar alla Cascina che ricorreva contro il Business Plan della Asl Taranto su cui è basata l’applicazione delle linee guida regionali di settore”.
Si chiede, oltre a un incontro entro domani:
“Annullamento degli atti della Asl impugnati davanti al Tar da Cascina e Chemipul per far cessare gli effetti della sospensiva; deliberazione di nuovo Business Plan rafforzato nella sua parte economica a partire da confronto con la spesa oggi sostenuta per la proroga degli appalti pari a 3,7 milioni per 6 mesi; pubblicazione degli elenchi dei dipendenti interessati con relativi parametri lavorativi e attivazione della Direzione Territoriale del Lavoro per disporre dei dati oggettivi e ufficiali sulla posizione di ogni singolo lavoratore”.
Proclamato lo stato di agitazione, saranno esaminate anche altre iniziative di protesta.