In attesa dell’Alta velocità da oggi si svolge il collegamento ferroviario diretto Bari-Napoli. Collegamento senza scali intermedi dunque. Mentre con l’alta velocità, prospettata nel 2026, si percorrerà il tragitto in due ore e mezza, da oggi questo collegamento diretto è compiuto in quattro ore e dieci minuti con cinque fermate intermedie: Barletta, Foggia, Benevento, Caserta ed Aversa. Primo treno da Bari stamani alle 7.05. Da Napoli partenza alle 18,55. L’Aduc, associazione di consumatori, evidenzia che con il collegamento consueto che prevede scalo a Caserta si impiegano tre ore e mezza.
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Di seguito, diffuso dalla presidenza del consiglio comunale di Taranto, il testo della lettera inviata a Trenitalia:
Nota per il Direttore Business AV e per il Direttore Business Intercity, di Trenitalia.
La Città di Taranto vanta scarsi collegamenti ferroviari con il Centro
e Nord-Italia. Occorre mettere in campo una forte azione sinergica,
a tutti i livelli centrali, per superare questo ingiusto isolamento che
penalizza fortemente il territorio jonico e quindi i numerosi utenti
del servizio ferroviario.
Con questa nota si intende, pertanto, ribadire con forza la
indispensabile necessità di potenziare i collegamenti diretti e di
assicurare una gamma di servizi efficienti e di qualità. Basti
pensare, ad esempio, che la stazione di Taranto non dispone
neppure di un bar.
Il servizio ferroviario che si snoda da Taranto, allo stato, è
vistosamente carente di collegamenti diretti con il resto del Paese.
Questa è la rappresentazione, per sintesi, di una situazione
desolante che non può essere ulteriormente tollerata se non a
scapito dei diritti dei tarantini che, per le conseguenze patite per le
presenze industriali pesanti sul territorio, sono “creditori verso lo
Stato” di concrete attenzioni compreso, secondo la nostra
valutazione, anche ciò che riguarda lo sviluppo e
l’ammodernamento della rete ferroviaria, della stazione e dei
COMUNE DI TARANTO
Protocollo Generale U
Protocollo N.0168234/2023 del 05/07/2023
servizi connessi.
In questo quadro deficitario in questi giorni si innesta, con
apprensione, la notizia della temporanea? sospensione degli “unici
collegamenti buoni” assicurati dagli Intercity 700 e 701 per Roma e
del Frecciarossa per Milano. Una sospensione giustificata con la
necessità di effettuazione di lavori di manutenzione straordinaria
delle linee.
Orbene, questi lavori saranno pure essenziali per
l’ammodernamento delle infrastrutture ferroviarie ma non
possiamo esimerci dal sottolineare come la sospensione di questi
importanti collegamenti impatta con i flussi turistici in espansione,
per via dell’avvio della stagione estiva, con prevedibili ripercussioni
negative sui viaggiatori e, per ricaduta, sulle strutture del comparto
turistico-alberghiero probabilmente costrette a rivedere i loro piani
di accoglienza oltreché sullo stesso tessuto economico e sociale.
A tal riguardo, si rappresenta la necessità di ricevere “informazioni
garantite” che tali lavori siano davvero temporanei e contenuti nei
tempi annunciati. A conclusione degli stessi, immancabilmente, ci
si aspetta l’immediato ripristino della situazione ante. Purtroppo, è
accaduto nella vita che situazioni presentate come “provvisorie”
alla lunga siano diventate, anche per motivi imprevedibili, definitive.
Non ci muove il pregiudizio ma la determinazione che su queste
“sospensioni” ci siano fornite, nel pubblico interesse, una
informativa certa e dettagliata e, soprattutto, concrete
rassicurazioni circa la su espressa preoccupazione.
Come articolazioni politiche istituzionali della massima assise
cittadina ci dichiariamo anche pronte, unitamente
all’Amministrazione Comunale e agli altri soggetti interessati, ad
eventuali incontri chiarificatori promuovendo in loco “momento di
confronto”.
Per noi e per la Comunità locale che rappresentiamo, restando
imprescindibile ed urgente il superamento degli attuali gap legati
alla scarsità dei collegamenti ferroviari diretti, poniamo altresì, in
termini di necessità, che i piani di investimenti societari, sorretti da
oculate decisioni/azioni del Governo centrale, vadano anche nella
direzione di puntare alle realizzazioni infrastrutturali e dei servizi
necessari per la concreta attivazione della “Mobilità combinata”,
quale modalità di raccordo tra i diversi sistemi trasportistici, sulla
quale l’Amministrazione Comunale è fortemente impegnata.
Taranto, 03.07.2023
(Gruppi consiliari)
Partito Democratico
CON
Movimento 5 Stelle
Socialisti Repubblicani
Europa Verde Taranto
Taranto 2030
Taranto Mediterranea
Taranto Crea
Italia Viva
Una città per cambiare Taranto
Taranto senza Ilva