Di Michele Vigilante:
Decorsi ieri i quattro anni dalla strage che ha colpito la comunità di San Marco in Lamis il 9 agosto del 2017. Il crudele episodio che nei pressi della stazione ferroviaria ha visto freddare quattro persone tra cui: un boss della mafia garganica, il boss Mario Luciano Romito, suo fratello Matteo De Palma e due agricoltori innocenti, i compianti Aurelio e Luigi Luciani che si sono trovati in quel momento nei pressi del luogo e coinvolti nel brutale quadruplice omicidio. Da allora, lo scorso novembre 2020, la Corte d’Assise di Foggia ha condannato all’ergastolo il presunto killer Giovanni Caterino, unico imputato e presunto basista per quel tragico evento.