Scrive Giuseppe Nobiletti, sindaco di Vieste:
Ancora una volta, due nell’ultimo mese, un mio familiare subisce una spregevole aggressione fisica e verbale.
La sua unica colpa è quella di essere il padre, quasi ottantenne, del Sindaco.
Dopo le cure ricevute al Pronto Soccorso ora la situazione pare sotto controllo.
Quest’ennessino atto, come tutte le precedenti minacce che ho subito, non mi farà desistere dal compiere il mio dovere.
Ho sempre agito per il ripristino della legalità, contro la mafia e le altre illegalità diffuse.
Continuerò nel mio impegno di Sindaco e Presidente della Provincia con la massima determinazione.