Di seguito un comunicato diffuso dal parlamentare Gianfranco Chiarelli, il quale al riguardo ha anche presentato un’interrogazione al ministro della Salute:
La questione ipotesi di chiusura degli ospedali con meno di 120 posti letto prevista dalla bozza del Patto per la Salute 2013-2015, richiamata da alcune testate giornalistiche e rilanciata da un blog di Martina Franca, non può che destare forti preoccupazioni. La logica alla base di un tale ipotetico provvedimento resta quella dei tagli lineari senza alcuna attenzione per le specificità di ciascun territorio. In particolare per Martina Franca sarebbe davvero un colpo mortale. E’ assolutamente necessario innanzitutto fare chiarezza sulla difformità di dati che circolano in questi giorni. Fonti regionali assicurano che i posti letto del nosocomio martinese superano il limite dei 120 e sarebbero addirittura destinati a crescere, mentre la mappa ufficiale del ministero della salute dice il contrario. Sarà mio impegno promuovere la necessaria verifica. Al di là dei numeri però è assolutamente inaccettabile procedere con la chiusura degli ospedali sulla scorta di criteri meramente numerici, senza peraltro proporre una adeguato potenziamento sei servizi sanitari territoriali.
Di seguito il testo dell’interrogazione presentata da Chiarelli:
Interrogazione urgente QUESTION TIME Ministro della Salute
Per chiedere, premesso che:
· Notizie di stampa ampiamente riportate da alcune testate nazionali e riprese da vari blog e organi di informazione locali, riferiscono alcuni contenuti della bozza di Patto per la Salute 2013-2015.
· Tali notizie di stampa parlano di possibile chiusura di nr. 175 ospedali in Italia, di cui 6 nella regione Puglia (4 nella provincia di Taranto) stabilita in funzione del numero di posti letto. (meno di 120 posti)
· Nella mappa degli ospedali interessati viene indicato anche il nosocomio di Martina Franca che, sulla base dei dati resi pubblici a mezzo stampa risulterebbe tra quelli con meno di 120 posti letto
· Altre notizie di fonte regionale riportano dati diversi in netto contrasto con quanto pubblicato dalla stampa
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ü se quanto pubblicato dai media risulta vero in riferimento alla ipotesi di chiusura degli ospedali con meno di 120 posti letto
ü se esiste un dato ufficiale definito tra Ministero della Salute e Regioni al fine di verificare l’esatta disponibilità di posti letto per ciascun ospedale
ü se ritiene che il criterio meramente numerico-quantitativo che viene ipotizzato non debba essere sostituito da una più puntuale analisi delle diverse specificità territoriali.
Bene Onorevole!
“Qualcuno” a Martina si affretterà a dire che la mappa degli Ospedali che chiudono (http://www.lastampa.it/italia/la-mappa-degli-ospedali-che-chiudono) “sono solo chiacchiere alimentate ad arte da chi, evidentemente, vuol solo fare demagogia e propaganda politica“ (parolette dell’assessore regionale PD Elena Gentile) e “qualcun altro” tenterà di convocare l’ennesimo consiglio comunale monotematico per ripetere la cantilena degli “inutili allarmismi”.
Forza Gianfranco!
Grazie per il suo intervento. Poiché in questo territorio chi ne ha parlato, e per due giorni praticamente da solo, sono stato io, spero di non essere interpretato come uno intenzionato a fare demagogia e propaganda. C’è una tabella, c’è un’intenzione ministeriale. Da qui è stata semplicemente raccontata una vicenda. Si sbrighino piuttosto a chiarirla, perché li vedo un po’impreparati. Lo stesso Pentassuglia, con grande onestà, aveva detto di non saperne nulla e, sempre con grande onestà, ha chiesto la documentazione affinché potesse muoversi per chiarire la situazione. Ecco, aspettiamo chiarimenti. (agostino quero)
Speriamo che il consigliere Pentassuglia sia celere e tempestivo e non emuli i silenzi del Sindaco.
MURO DI GOMMA SIGNORI MIEI! MURO DI GOMMA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Meno male che questa vicenda sta a cuore a Chiarelli e a Pentassuglia!! così li vogliamo i nostri parlamentari attenti, soprattutto alle vicende del nostro territorio!!! l’amministrazione comunale prenda esempio