In una zona del siderurgico di Taranto, acciaieria 1, sarà costruito il nuovo impianto di aspirazione. Quello che deve contribuire a ripulire l’ambiente. I carabinieri del nucleo operativo ecologico hanno fatto un’ispezione e hanno verificato che nel sottosuolo, proprio in quella zona, ci sono olio, catrame e altre sostanze. Sopralluogo compiuto nell’ambito delle ispezioni alle zone interessate dai lavori per l’autorizzazione integrata ambientale. Il sindacato di base Usb aveva segnalato che proprio in quella zona si avvertivano odori di idrocarburi. Dopo la relazione dei carabinieri, la procura di Taranto ha aperto un’inchiesta. Sette indagati: tre di essi sono responsabili Ilva, quattro di aziende appaltatrici.