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Martina Franca: Pentassuglia, cittadini vessati dalla Soget

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Di seguito una dichiarazione del consigliere regionle Donato Pentassuglia:

Esprimo soddisfazione per la attenzione e tempestiva verifica posta in essere da parte del Sindaco Ancona e dell’Assessore Basile, alle circostanziate denunce che l’altro ieri ho esternato e dimostrato a seguito di verifiche dei diversi e numerosissimi cittadini interessati e vessati dalla azione della Soget, trattati come “clienti inadempienti” e non come cittadini e pubblico contribuente.

 

I controlli e le verifiche effettuate personalmente con diversi cittadini e per diverse pratiche, hanno dimostrato la infondatezza degli avvisi, la insussistenza delle pretese, la impossibilità di annullare l’atto di accertamento in auto tutela se non dopo apposita domanda e sperpero di carta e tempo, e dopo il parere di qualcuno che da Taranto deve discutere, approfondire, interpretare e decidere sugli avvisi, senza tenere conto del lavoro già presente negli archivi e fatto negli anni passati, per i diversi accertamenti e controlli fatti e definiti.

 

Questa tempestiva presa di posizione del Sindaco e dell’Assessore a seguito delle mie circostanziate lamentele (esplicitate anche da un  comunicato stampa dello stesso Assessore) meritano rispetto, appoggio e condivisione, sia per la conoscenza i quanto avviene e di come si opera, che per la puntuale verifica degli obblighi contrattuali, oltre alla difesa dell’interesse pubblico e dei cittadini onesti e perseguitati dal modus operandi molto molto discutibile, sia perché va perseguita come andava perseguita, la volontà espressa dal Consiglio Comunale della Città di  Martina Franca a favore della internalizzazione del servizio tributi,  rimasta inosservata e disapplicata con l’epilogo che conosciamo nel periodo del Commissariamento della città.

 

Continuerò a verificare di persona e con i cittadini le diverse criticità, al fine di difendersi dalle vessazioni e perché questo lavoro non produca ulteriori danni, alla luce anche della nuova tassazione e del nuovo regolamento Comunale, che a mio avviso andrebbe rivisitato in qualche parte, alla luce anche delle ultimissime novità legislative.

 

 

 

Al Sindaco e all’Assessore, così come anticipato, la preghiera di mettere in campo ogni iniziativa utile a tutelare i cittadini, le aziende ed i diversi attori sociali e istituzionali che,da una struttura pubblica devono essere difesi e non vessati, trovando risposte e interlocuzioni concrete ed immediate, che semplifichino le procedure e la vita già complicata delle persone. Assurdo rimane, il mancato utilizzo delle banche dati e del lavoro prodotto e fatto negli anni addietro e patrimonio di tutto l’Ufficio.

 

 

 

Una sollecitazione a tutti gli attori del partenariato e della rappresentanza sociale ed istituzionale, affinché si combattano queste pratiche e si collabori tutti a fronteggiare questa fase.

 

All’ Assessore, la preghiera di seguire e monitorare l’intera vicenda, al fine di assumere ogni decisione utile a tutela della immagine della comunità e dalla Istituzione, oltre a verificare eventuali modifiche al regolamento utili a risolvere problemi ed inutili equivoci con i cittadini contribuenti, alla luce anche delle ultime novità legislative.

 

Per ultimo, un ringraziamento al personale impegnato agli sportelli a fronteggiare con educazione, rispetto e professionalità, le legittime richieste dei cittadini a chiedere risposte e soluzioni, e che loro malgrado non possono risolvere al momento per la burocratizzazione inutile ed esasperata attuata nella gestione del servizio.

Bisogna intervenire aggiustando l’operato, senza rinvii e tentennamenti.


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9 Comments

  1. Non solo se la suonano e se la cantano. Se li danno, anche! Ma si facessero un giro, in campagna non città. Perché siamo pieni.

  2. Pentassuglia: ma Lei dov’era quando le irregolarità commesse dal 2001 al 2011 e nella stipula del contratto il 23 maggio 2012 – poche ore prima dell’insediamento del suo Sindaco, prima del decorso dei termini di pubblicazione dell’esito della gara (31 maggio 2012) – nel rapporto con la Soget, furono rilevate dall’organo di controllo del comune di Martina. Nessuno dell’attuale amministrazione ha tenuto conto! Guardi, Pentassuglia, la Soget investe il suo elettorato e Lei se ne duole. Ma non è solo la Soget, anche chi oggi vuol fare finta di defilarsi, è corresponsabile: gli organi politici e gli uffici comunali. In precedenza vi sono state vessazioni, anche in commissione tributaria, ma lei non mi pare che abbia affrontato la questione nello stesso modo in cui lo sta facendo ora. Mi sembra veramente strano che oggi l’assessore Basile, responsabile del settore di competenza dei tributi, lamenti (insieme a Lei, Pentassuglia) le mancanze della Soget. La Soget è concessionario della riscossione grazie alla dirigente Merico, al segretario De Carlo su appalto voluto dal commissario Calvosa. Tali soggetti hanno revocato la delibera del consiglio comunale del 2007 con cui si dava indirizzo di internalizzare il servisio riscossione dal primo gennaio 2008. Oggi parlano di internalizzazione. Ma credete che siamo disposti ancora a farci prenedere in giro da questa amministrazione? Pentassuglia: oggi l’autrice di tutti questi danni svolge e svolgerà a tempo indeterminato l’incarico di dirigente al più importante settore del comune, quello finaziario e tributi. Grazie all’assunzione voluta da Gallo, Ancona e Basile. Chi è causa dei suoi mali pianga se stesso!!!

    1. Grazie per il suo intervento. Che non è esatto nella parte finale. A Martina Franca l’applicazione del detto è stata parzialmente rielaborata: chi è causa del suo mal piangono tutti. Perché stanno “piangendo”, o forse senza virgolette, i cittadini che di tutte queste stranezze stanno facendo le spese. (agostino quero)

  3. Direttore lei non ha avuto la nota della CGIL? È stata pubblicata da Martina news. Finalmente si è “scomodato” anche Pentassuglia!

      1. Scusate: ma la CGIL finora dove è stata? E’ da anni che vengono rilevate le irregolarità commesse e tutti hanno dormito, compresa la CGIL. Adesso, che è si sfrutta la scia?

  4. Almeno ha avuto il coraggio di farlo istituzionalmente e pubblicamente, contrariamente ad altri che chiedevano trasferimenti di dipendenti alla Soget e successivamente all’intervento del Penta chiedevano la “revoca” del mandato…

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