Multe davanti alle scuole: la battaglia dello Sportello dei diritti, caso segnalato a Gioia del Colle

Di seguito un comunicato diffuso dallo Sportello dei diritti:

Lo sosteniamo da tempo noi dello “Sportello dei Diritti”, che i Comuni pur di far cassa o per una forma di pseudo vigilanza delle strade che si trasforma in totale intolleranza e scarso equilibrio e irrazionalità nella valutazione delle diverse situazioni, hanno iniziato a far multe a go go nei posti dove è più semplice farle, perchè luoghi dove per forza di cose è impossibile sostare regolarmente per assenza cronica di parcheggi e di aree libere. Tra le zone prese di mira dalle polizie municipali di mezz’Italia vi sono le vie che si trovano nei pressi scuole, dove troppo spesso riceviamo le segnalazioni di mamme e papà multati solo per essere stati costretti a lasciare l’auto temporaneamente in aree non adibite per evitare che i propri figlioletti siano travolti dal traffico veicolare, senza peraltro creare alcun intralcio alla circolazione.Questa volta Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, riporta integralmente la mail – denuncia di una mamma di Gioia del Colle in provincia di Bari che è assai eloquente nel rappresentare cosa sta accadendo nei nostri paesi dove a pagare gli errori cronici che riguardano il traffico e l’assenza di parcheggi sono sempre i cittadini, costretti a subire anche l’intolleranza crescente dei corpi di polizia municipale:

“sono una mamma di due bambini che frequentano la 2° elementare presso l’Istituto Carano-Mazzini in Piazza Umberto a Gioia del Colle.

Già l’anno scorso sostando con la mia auto con le frecce di emergenza , con la pioggia, nei pressi del predetto Istituto, una vigilessa mi ha intimato di spostarmi o di lasciare che i bambini entrassero da soli.

Nonostante le avessi fatto presente che sarei uscita da lì a poco, la vigilessa mi ha multato.

Come se non bastasse stamattina, 7 gennaio 2016, al rientro dalle vacanze natalizie, parcheggiando incolonnandomi dietro altre macchine (lasciando la possibilità di uscire e far defluire il traffico) premettendo che è una strada molto spaziosa, e non essendoci parcheggi liberi a quell’ora, non potendo lasciare i bambini da soli, i sigg. vigili quando ormai ero con due zaini in spalla e i due bimbi per mano, prossima per pochi secondi a varcare l’uscio della scuola, mi ordinavano di spostare la macchina.

Ho aggiunto che sarei uscita prestissimo; ma all’uscita la vigilessa mi ha contestato la multa!!

Ill.mo Redattore, mi chiedo come mai questi vigili sono così solerti (multando davanti alle scuole elementari le mamme in difficoltà che accompagnano i propri bambini ) mentre invece nello stesso posto a distanza di poche ore o durante la sera vi sono tanti contravventori che o in doppia fila o in divieto, sostano indisturbati?

E’ chiaro che bisogna rispettare il codice stradale, ma quando si è in difficoltà ad accompagnare due figli, con due zaini a tracollo, col freddo e l’assenza di parcheggi liberi nelle vicinanze, entrare ed uscire dal portone della scuola per pochi secondi, senza nessun intralcio alla normale viabilità e soprattutto perchè gli stessi vigili si sono accorti della mia difficoltà, vi dovrebbe essere un minimo di tolleranza e buon senso da parte loro, al fine di tutelare i bambini verso i quali invece (tramite i loro accompagnatori) vengono fatte le multe che senza offesa per alcuno potrei definire come ” multe della vergogna“.

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Non condivisiamo in pieno la contestazione a chi sanziona davanti alle scuole. Le regole sono le regole sempre. Ciò detto, sarebbe grave se venisse sanzionata solo la mamma, o comunque un genitore davanti a un istituto scolastico, senza poi fare le multe anche agli altri, nelle altre ore della giornata.