Con la Corte costituzionale che ha dato il via libera a due quesiti referendari, la Cgil fa partire la campagna per il referendum sul Jobs Act. Il sindacato aveva promosso tre quesiti, con tre milioni e mezzo di firme: la Consulta ha ritenuto inammissibile quello sull’articolo 18, si faranno invece quelli per l’abolizione dei voucher e per gli appalti. Nella foto di gruppo del vertice Cgil nazionale, il pugliese Giuseppe Massafra (secondo da destra). Il 37enne di Martina Franca era, fino a poche settimane fa, segretario provinciale tarantino del sindacato. E, dopo una clamorosa polemica con Michele Emiliano sul tema laboro-ambiente legato all’Ilva, trova proprio nel governatore pugliese un sostenitore dei sì: “se il parlamento non modificherà le leggi vigenti voucher e appalti, sosterrò il sì in entrambi i referendum” scrive Emiliano.