Espiantati gli organi dell’operaio Ilva morto di meningite non contagiosa. I familiari del 41enne hanno dato l’assenso a compiere l’operazione, con gli organi dell’uomo deceduto al “Santissima Annunziata” di Taranto che hanno restituito migliori condizioni di vita, se non proprio la vita stessa, ad altre persone. I trapianti sono stati eseguiti in vari ospedali d’Italia.