Il quinto presunto responsabile della vicenda che portà alla morte di Marianna Brigida viene ricercato in ambito internazionale. Si tratta di Pierpaolo Calella e per lui c’è, appunto, un ordine di custodia cautelare emesso anche a livello internazionale, in quanto è risultato irreperibile non solo a Martina Franca ma, si ipotizza, non è in Italia.
Appena poche ore fa è stato fermato dalla polizia il quarto presunto responsabile, Mattia Cardone, 22 anni.
Pochi giorni dopo la morte della novantaduenne Marianna Brigida, trovata cadavere nella sua casa di via Manzoni (centro storico di Martina Franca) per il decesso avvenuto la notte fra il 6 e il 7 maggio 2013, vennero arrestati in tre: Nico D’Aversa, Andra Luprano e Giuseppe Montanaro.
Dunque la polizia ha indagato, in questi mesi. Dieci mesi. Non si è fermata a quei tre arresti di pochi giorni dopo la vicenda e ha continuato le ricerche, con gli sviluppi di oggi.
Di seguito il comunicato diffuso dalla questura di Taranto:
Nella giornata odierna gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Martina Franca, a seguito dell’omicidio della signora BRIGIDA Mariana, avvenuto la notte tra il 6 e 7 maggio del 2013, come si ricorderà gli stessi Agenti il successivo 28 maggio effettuarono il fermo di tre giovani: LUPRANO Andrea, D’AVERSA Nico e MONTANARO Giuseppe, attualmente detenuti.
Il proseieguo delle indagini a rivelato probanti elementi di colpevolezza nei confronti di altri due loro coetanei, a carico dei quali il Giudice per le indagini preliminari, Dr. TOMMASINO,, accogliendo la richiesta di misura cautelare del Sostituto procuratore della Repubblica di Taranto Dr. Remo EPIFANI, ha emesso l’Ordinanza Applicativa della misura cautelare in carcere.
Detta ordinanza è stata notificata a CARDONE Mattia, martinese di anni 22, mentre il secondo destinatario di detto provvedimento, un uomo di trentanni, originario di Cisternino (BR), al momento è irreperibile.
A carico dei predetti sono emersi gravi indizi di reità in ordine alla commissione dell’efferato delitto commesso in concorso con le tre persone già detenute. Infatti, è stata accertata la presenza di queste ultime due persone sul luogo dell’omicidio, attraverso l’acquisizione di puntuali ed inconfutabili elementi tecnici. Pertanto, nella tarda mattinata odierna gli Agenti del Commissariato di P.S. di Martina Franca hanno proceduto alla cattura del CARDONE Mattia e alla successiva traduzione presso la locale Casa Circondariale. Intanto proseguono le ricerche per rintracciare l’altro loro complice che, come detto, al momento si è reso irreperibile. I predetti giovani dovranno rispondere in concorso tra loro di rapina e omicidio.