Ieri e domani, due manifestazioni importanti in vista di Expo 2015, con i pugliesi protagonisti. A Milano ieri, spazio Oberdan, è andato in scena “Dalla terra la vita”, l’evento culturale che l’associazione pugliesi di Milano ha organizzato assieme ad altri gruppi (foto Pino Sorrentino). Una iniziativa fatta di letture, di momenti teatrali, di confronto, a livello internazionale, per dire una volta ancora che l’esposizione universale dev’essere un momento culturale, ben al di là di un gigantesco, incommensurabile, mercato, perché di cibo e risorse della terra si parla,ovvero della vita di tutti. Il mondo, per com’è organizzato ora, non garantisce parità a tutti.
A Martina Franca domani sarà presente Salvatore Veca, che per Expo 2015 è il responsabile del laboratorio culturale. Di seguito il comunicato diffuso al riguardo dall’amministrazione comunale di Martina Franca:
Salvatore Veca, uno dei maggiori pensatori italiani, sarà ospite a Martina Franca, salutato dal Sindaco Franco Ancona, giovedì 12 marzo ore 10.00 a Palazzo Ducale, dove dialogherà con i giovani degli Istituti superiori di Martina sul tema “La gran città del genere umano“, sulle nuove sfide e le questioni scottanti della società moderna.
Il pensatore milanese, che è responsabile del Laboratorio culturale di Expo Milano 2015, giunge a Martina mentre sono in pieno svolgimento i Forum di partecipazione e di ascolto sullo sviluppo urbano della città.
La presenza a Martina di Veca è inserita all’interno del ciclo di conferenze “Se una sera di inverno...”, ideato dal professore Antonio Scialpi che, riprendendo l’incipit di Italo Calvino, ha come fine quello di favorire l’apertura e la circolazione delle idee, creando, come egli sostiene “un’opportunità per i giovani della Valle d’Itria di ascolto e di confronto con pensatori, letterati, economisti, sociologi, architetti, sui grandi valori sociali, il futuro delle comunità urbane, il tempo nuovo dei mutamenti sociali“.
Salvatore Veca proseguirà poi per Maglie, ospite del Liceo scientifico ” Da Vinci” per continuare il dialogo con i giovani.
