Di seguito un comunicato diffuso da Magda Balsamo, consigliera comunale di Martina Franca:
L’altro giorno, 9 aprile 2015, al quinto punto all’ordine del giorno della seduta del Consiglio Comunale, si sarebbe dovuto discutere di incarichi esterni e affidamenti diretti, di personale con annessa questione sullo scorrimento della graduatoria del famoso concorso, e sulla dirigenza del settore servizi sociali conferita violando il dispositivo dell’art. 110 del Testo Unico degli enti locali, modificato dal D.L. 90/2014.
Durante la seduta di Consiglio, in seguito alla sospensione e al fine che lo stesso si insediasse nuovamente, è stato letto dalla Presidenza l’elenco dei presenti e degli assenti senza un adeguato appello come prevede la normativa ma semplicemente con una “conta”; la sottoscritta, nonostante si fosse assentata per diversi minuti dall’aula durante questa sorta di “conta” senza appello, era stata definita “presente”. Cosa alquanto strana visto che ci sono i video televisivi che potrebbero accertare la questione.
Tra presenze false e violazioni di norme sul funzionamento del Consiglio Comunale, si è ritenuto opportuno non proseguire una seduta di Consiglio di dubbia validità.
I consiglieri rimasti in aula hanno approvato provvedimenti di comodo elettorale. Hanno preferito stralciare, e non rimandare, gli ordini del giorno su quei temi caldi, anzi bollenti, come la questione degli incarichi che pesano notevolmente sulle casse comunali, della dirigenza e dello scorrimento della graduatoria.
Infatti, dopo aver ricevuto parte della documentazione richiesta relativa agli affidamenti diretti e agli incarichi esterni, ho potuto rilevare che solo di incarichi legali il nostro comune ha speso dal 2012 circa 1 milione e mezzo di euro.
Per non parlare del settore lavori pubblici e urbanistica, dove diversi sono gli incarichi conferiti senza “etica”, in assenza di idoneo regolamento, di cui ho già parlato in altre occasioni.
Sfogliando le determine è alquanto curioso trovare cognomi presenti nell’Amministrazione. Speriamo non si verifichi una Parentopoli.
Serviranno tutti questi incarichi esterni dopo le tante assunzioni, alcune dubbie e senza aver fatto i carichi di lavoro?
A proposito degli affidamenti diretti sotto soglia, vorrei ricordare ai cittadini l’ esilarante vicenda della videosorveglianza del Palazzo Ducale che nonostante il nuovo impianto si sono verificati furti.
Sono stati impegnati €31.430,00 per un sistema di allarme e videosorveglianza con 7 telecamere.
7 telecamere con annessi rilevatori e lavori di montaggio sono costati la modica cifra di €31.430,00. Devono essere all’avanguardia queste telecamere. Chissà se sono in grado di fare pure qualche risonanza magnetica!
Per quanto riguarda la dirigenza ai servizi sociali: il giorno 15 dicembre 2014 è stato affisso nelle bacheche comunali (e non sull’albo pretorio online) un avviso interno di conferimento di incarico per la copertura del posto di dirigente ai sevizi sociali riservato solo ed esclusivamente ai dipendenti interni. Tale avviso rimarrà solo sette giorni sulle bacheche degli uffici poiché il giorno 23 dicembre è stato conferito l’incarico con decreto sindacale.
Sette giorni sono a dir poco insufficienti per una pubblicità adeguata. E se qualche dipendente con i requisiti fosse stato in ferie proprio in quei giorni e non fosse passato davanti alle bacheche? Non avrebbe potuto trovare niente online.
Il Decreto 90/2014, convertito in Legge 114/2014, che modifica il disposto dell’art. 110 del Testo Unico sull’Ordinamento degli enti locali dispone, che “Fermi restando i requisiti richiesti per la qualifica da ricoprire, gli incarichi a contratto di cui al presente comma sono conferiti previa selezione pubblica volta ad accertare, in capo ai soggetti interessati, il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica professionalità nelle materie oggetto dell’incarico”.
Purtroppo questa selezione pubblica non è stata fatta. Dai documenti si evince che l’avviso era interno e riservato solo al personale in servizio del Comune. Tale violazione di norma potrebbe inficiare sulla legittimità degli atti amministrativi.
Esprimo il mio rammarico nei confronti di coloro che l’altro giorno hanno tanto atteso invano la discussione su questi temi bollenti a causa della scorretta conduzione della seduta.
Di certo, ne parleremo più approfonditamente con carte alla mano, prendendo provvedimenti nella prossima seduta di Consiglio.
Gentile Consigliera Comunale, come le ho già consigliato su analoga vicenda qualche giorno fa, vada in consiglio comunale e dia incarico ai revisori dei conti di effettuare i dovuti controlli e di darne comunicazione ai consiglieri comunali, non solo al presidente del consiglio comunale. Tale percorso ha già funzionato per i superstipendi ai dirigenti. I revisori dei conti vengono profumatamente pagati ed è giusto che lavorino. Bene!!! Le consiglio, inoltre, di andarsi a rileggere la relazione dei revisori dei conti sul conto consuntivo 2011. Così potrà rilevare quante delle criticità allora rilevate e segnalate sono state affrontate e risolte dall’amministrazione e se vi è stata corretta vigilanza dei revisori in carica successivamente acchè le criticitò fossero superate. Se vuole sapere, oltre quelle (non superate), ve ne sono altre che sono state generate. Tanto stanno i poveri cittadini martinesi che pagano, anche i revsori che, però, hanno il contratto, scritto, con il dirigente, con l’avallo dell’amministrazione in spregio del consiglio comunale a cui tutti questi soggetti hanno fatto: MARAMEO!!!