Il sindaco, nel suo breve discorso, ha tributato il saluto a chi in questi mesi ha sacrificato se stesso (con la vita, talvolta) per la comunità. Medici, infermieri, ausiliari, volontari, membri della protezione civile.
La manifestazione di Martina Franca, stamani come ogni anno l’11 giugno, era originata dal rendere omaggio a chi è stato vittima nel lavoro, nel volontariato, nella protezione civile. Che a Martina Franca sono Alessandro Morricella, Angelo Marotta, Antonio Chionna, chissà quanti altri e chissà se non, a Martina Franca o altrove, gli invisibili. Gli sfruttati.
Il comitato 12 giugno presieduto da Cosimo Semeraro terrà domani a Taranto una manifestazione analoga. Domani, quinto anniversario, fra l’altro, della morte di Alessandro Morricella.