Il papa gli ha anche consegnato una somma in danaro per le emergenze. L’impegno, concreto e personale, di Bergoglio di fronte alle stragi che vengono compiute in Iraq nell’ultimo periodo.
Il papa gli ha anche conferito il mandato di inviato personale del pontefice. Così il cardinale Fernando Filoni, di Manduria, è nel Paese asiatico e deve valutare la situazione che è fatta di uccisioni, torture,di bambini, donne, uomini, che non si convertano all’islamismo. Questa è la maniera di fare dell’Isis, il califfato autoproclamato che sta mettendo a ferro e fuoco una parte considerevole dell’Iraq, costrintendo alla fuga (quando va bene) chi ha un credo diverso dai fondamentalisti.
La comunità internazionale ha iniziato a muoversi e l’impegno del papa, per i cristiani e per tutti gli altri perseguitati in questa feroce azione dell’Isis, è di primo piano, sin dall’inizio della crisi. Ora c’è un suo inviato, in Iraq. Arriva da Manduria, per valutare una delle situazioni peggiori del pianeta in questo periodo.
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