Di seguito alcuni comunicati della Guardia di finanza:
I Funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bari, unitamente ai finanzieri del Gruppo Bari durante i controlli nei confronti dei numerosissimi veicoli transitanti, durante il periodo estivo, nella locale area portuale e provenienti dall’Albania, hanno rinvenuto e sequestrato circa 10 kg di marijuana e 1 kg di olio di hashish occultati all’interno di un autoveicolo condotto da un 50 enne della provincia di Taranto. Il mezzo ed il suo possessore erano stati preventivamente individuati dall’analisi degli elementi di rischio svolta abitualmente, che aveva evidenziato criticità; da qui il controllo del mezzo e l’individuazione ed il sequestro dello stupefacente nel bagagliaio dell’auto, nel vano destinato alla ruota di scorta. Non usuale la presenza dell’olio di hashish, matrice resinosa di cannabinoidi prodotta dall’estrazione con solvente dalla pianta di cannabis, ad alto contenuto di principio attivo. Il conducente del mezzo è stato tratto in arresto ed associato presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso le indagini per individuare il canale di approvvigionamento dello stupefacente, anche grazie all’intenso scambio informativo con gli organi di Polizia albanesi, ed i destinatari dello stesso.
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Operazione congiunta dei militari della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto di Molfetta presso il Mercato ittico Comunale. I controlli effettuati presso i banchi di vendita, sono stati effettuati a seguito di una segnalazione pervenuta presso alla Guardia Costiera che denunciava la presenza di novellame di triglie e altri esemplari che non potevano essere pescati in quanto di dimensioni inferiori agli 11 cm. Al termine delle ispezioni sono state contestate violazioni amministrative nei confronti di 5 soggetti che commercializzavano pesce in assenza della prescritta autorizzazione comunale, agli stessi è stata contestata anche la detenzione di specie ittiche di taglia inferiore a quella minima di riferimento, con il successivo complessivo sequestro di circa 65 Kg. di pescato. Continua ad essere proficua la collaborazione operativa tra la Guardia di Finanza e la Guardia Costiera che, operando congiuntamente, riescono, grazie a specifiche professionalità, ad effettuare un’azione più incisiva e diretta nel reprimere gli illeciti favorendo la diffusione della cultura della legalità in un settore, quello della pesca, particolarmente importante nel contesto socio – economico della cittadina del nord barese.