Dopo il dissequestro dell’altoforno 2 del siderurgico di Taranto, si deve dare luogo alle prescrizioni. Entro il 31 ottobre, altrimenti scatterebbe di nuovo il sequestro, che venne disposto dalla magistratura, tre mesi fa, dopo l’incidente mortale sul lavoro, vittima il 35enne Alessandro Morricella. Azienda e sindacati oggi si incontrano per valutare la situazione legata alle prescrizioni.
Porto di Taranto: il vertice al ministero potrebbe finalmente fare chiarezza, oggi. Intanto è giunta la comunicazione di Taranto container terminal (Tct) per la cassa integrazione, un anno, per i 533 lavoratori del porto tarantino.
Teleperformance: al lavoro la commissione per trovare un’intesa sull’organizzazione del servizio. Comunicazione di Andrea Lumino (Cgil): “sulla timbratura in postazione, l’azienda darà incarico ai SV di sala, arrivando prima del team, di accendere i PC in modo da far trovare i computer pronti agli operatori; l’azienda precisa che farà un comunicato in cui il ritardo sulla pausa (premesso che è sbagliato) non incide sui ritardi del mese; a latere, hanno comunicato che faranno un passaggio in sala agli operatori a 20 ore per vedere di riuscire a risolvere la questione degli ingressi”.