Accolto il ricorso delle opposizioni. Il Tar di Lecce ha annullato il verbale di proclamazione degli eletti e di fatto, annulla l’attribuzione del premio di maggioranza, che era stata appannaggio della coalizione guidata dal sindaco. Ora, per Carlo Salvemini e i suoi c’è la possibilità del Consiglio di Stato. Sul piano politico il sindaco è, al momento, senza maggioranza.
Sei consiglieri comunali, infatti, passano all’opposizione che va a quota 17, il centrosinistra a 11 sindaco compreso. Salvemini non pensa alle dimissioni ma al ricorso, ora che si trova nelle condizioni dell’anatra zoppa.