Qualcuno lo avrebbe visto sabato pomeriggio in una sala giochi di Trepuzzi. Forse per chiedere soldi e favorirsi la fuga. Questa indiscrezione alimenta la veridicità dell’ipotesi secondo cui Fabio Perrone è ancora nel Salento. Di certo c’è che, abbastanza incredibilmente, dopo la fuga dall’ospedale di Lecce, il 41enne ergastolano sia riuscito ad arrivare praticamente a casa sua, il suo paese per l’appunto.
Oggi vertice degli investigatori e degli inquirenti, un vertice che in realtà è continuo poiché la caccia a Fabio Perrone, evaso cinque giorni fa dopo avere sparato ai poliziotti che lo piantonavano, è una caccia senza soluzione di continuità. Vi prendono parte centinaia fra carabinieri e poliziotti; i porti e gli aeroporti, e le stazioni ferroviarie, sono presidiati in modo particolare. La Toyota Yaris che Perrone rubò a una donna, puntandole la pistola alla tempia, nel parcheggio dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, per fuggire, è stata trovata ieri, in via Campania a Trepuzzi. Era lì da giorni, una segnalazione di cittadini ai vigili urbani ha consentito di ritrovarla.