Di seguito il comunicato diffuso dalla Guardia di finanza:
La Guardia di Finanza di Ostuni, al termine di una complessa indagine di polizia giudiziaria ed amministrativa, ha notificato gli avvisi di garanzia, disposti dall’Autorità Giudiziaria brindisina, per reati di corruzione e turbata libertà degli incanti, nei confronti di cinque soggetti, tra cui un dirigente e un assistente sociale del Comune di Ostuni nonché, rispettivamente, il figlio e la sorella degli stessi, ed il presidente di una cooperativa sociale. Il dirigente e l’assistente sociale, in qualità di pubblici ufficiali, violando i loro doveri d’ufficio, hanno alterato “fraudolentemente” lo svolgimento della gara ad evidenza pubblica per la gestione in concessione di un centro diurno socio-educativo (per un impegno di spesa pari ad 1 milione di euro in 5 anni), al fine di escludere, ingiustamente, una cooperativa sociale (precedente gestore) a vantaggio di un’altra. L’accordo “corruttivo” prevedeva l’assunzione, da parte del presidente della cooperativa beneficiaria, del figlio del dirigente comunale e della sorella dell’assistente sociale. L’Autorità Nazionale Anticorruzione, interessata in merito, ha condiviso tutte le risultanze operative contestate. L’intervento delle Fiamme Gialle si inserisce nel quadro delle attività che il Corpo svolge per garantire il rispetto delle regole e salvaguardare la concorrenza leale tra operatori in un panorama nazionale che registra frequenti, analoghe situazioni di cattiva gestione delle procedure di affidamento delle opere pubbliche.