Di seguito una comunicazione del sindaco di Martina Franca, Franco Ancona:
“L’episodio di violenza, che ha colpito due nostri concittadini nel momento in cui rientravano a casa, costituisce un ulteriore preoccupante segnale dell’azione sul nostro territorio di criminali spesso provenienti da altre aree urbane ma anche indigene.
Nonostante i successi conseguiti dalle Forze dell’Ordine (ricordiamo i malviventi presunti autori dell’omicidio della nostra anziana concittadina nel centro storico e il gruppo dei georgiani arrestati in flagranza di reato) aumenta la percezione di insicurezza dei cittadini costretti sempre più a sorvegliare i loro beni sia in città che nel vasto agro.
Non vogliamo indulgere in allarmismi che potrebbero vanificare il lungo e paziente lavoro di valorizzazione del territorio che le Amministrazioni comunali della Valle d’Itria stanno portando avanti. Tuttavia si rende necessaria una reazione che porti a fermare l’azione criminale assicurando alla giustizia i malfattori.
Il successo dell’azione di contrasto è sicuramente nelle mani delle Forze dell’Ordine che operano sul territorio in modo coordinato. Ma è dimostrato con i dati alla mano che tale azione è fortemente facilitata dalle segnalazioni dei cittadini che portano a conoscenza dei commissariati e delle caserme anche semplici sospetti rilevati nell’ambiente circostante.
Oggi stesso si è svolta la riunione del Comitato Provinciale per la Sicurezza, convocata da sua Eccellenza il Prefetto di Taranto Sammartino e a cui ho partecipato insieme al Comandante della Polizia Locale, Egidio Zingarelli, nel corso della quale è stata annunciata l’assegnazione al territorio di Martina di una unità anticrimine e l’impegno per un ulteriore momento di coordinamento focalizzato al nostro territorio da tenersi nei prossimi giorni.
La reazione delle Forze dell’Ordine, che sento di ringraziare per quanto fatto finora, sono sicuro sarà adeguata a respingere l’offesa malavitosa.
La nostra Amministrazione è fortemente impegnata a sensibilizzare tutte le ‘sentinelle sociali’ operanti sul territorio e a sollecitare il Ministero dell’Interno preposto a dare corso al progetto di videosorveglianza definito e condiviso. Anche il progetto di videosorveglianza della zona industriale è pronto e la settimana prossima è già fissato l’incontro per firmare a Bari il relativo disciplinare di finanziamento. Si tratta di risposte significative che costituiscono un forte deterrente nei confronti dei malavitosi”.
Dott. Quero, ha visto?, non ha perso il dono della parola. Quando vuole e, per ciò che vuole, sa essere anche rasserenante in nostro Sindaco…
Grazie per il suo intervento. Ma va be’, se io adesso le rispondo sembriamo Totò e Peppino De Filippo (in “Totò Peppino e la malafemmina”) davanti al duomo di Milano, quando Totò con tono entusiastico dice del vigile “parla italiano! parla italiano!”. Meglio che non le risponda va. (agostino quero)
Per molti è’ già il loro ex sindaco.