Di Francesco Santoro:
«Nel 2020 sono stati bloccati 3 marchi ingannevoli in Italia, uno in Svizzera e uno in Sud Africa. Quest’anno, inoltre, è stata sospesa la commercializzazione in Europa di 5 marchi depositati presso l’Euipo (l‘Invalidity division dell’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale)». Ad affermarlo è il Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria. «Dal 2016 una cinquantina di azioni di contrasto e 35 battaglie vinte (le altre sono ancora in corso)», si legge in una nota stampa». L’organismo si batte per difendere un prodotto locale di alta qualità. «Gli interventi che abbiamo messo in atto -commenta il presidente Mauro di Maggio- rientrano nell’attività di tutela e vigilanza, ruoli che ci spettano con il riconoscimento erga omnes. I marchi contraffatti costituiscono un grave pregiudizio all’incremento delle nostre esportazioni e, conseguentemente, un danno palese anche per i nostri produttori».