Un teschio di una persona deceduta forse a causa del morbo della peste nel 1690 è stato rinvenuto in agro di Fasano a diversi metri di profondità. La scoperta è stata fatta da un gruppo di cui faceva parte il consigliere regionale del Partito democratico, Fabiano Amati. «Abbiamo ritrovato i resti di un teschio scendendo nella Grave degli appestati- afferma l’esponente dei dem pugliesi-. C’erano uno speleologo e la troupe cinematografica che sta realizzando un docufilm su Dante e le cavità pugliesi. Grazie al proprietario, Donato Mancini, e ai miei compagni d’avventura Carlos Solito, Gianluca Selleri, Federico Passaro, Stefano Passaro e Christopher Solito».