Di seguito un comunicato diffuso da Visione Comune:
Un anno fa, il 1° dicembre 2022, Visione Comune organizzò l’iniziativa “Parcheggio di Via Bellini: un’opera pubblica a servizio del Centro Storico” per ascoltare e confrontarsi con i cittadini sulle modalità di utilizzo di questa meravigliosa opera pubblica tanto attesa dai cittadini, ora denominata “Orti del Duca”.
Il confronto è stato molto partecipato con diversi contributi e idee. Per questo nei giorni successivi, Visione Comune realizzò un documento con alcune proposte operative per migliorarne l’utilizzo mettendolo a disposizione della Giunta comunale.
Anche nel corso del 2023, attraverso il gruppo consiliare, Visione Comune è intervenuto numerose volte esercitando le funzioni di indirizzo e controllo.
A otto mesi dall’inaugurazione ufficiale ed a un anno dalle proposte, registriamo, con dispiacere, che questo tempo non è bastato per mettere in atto una regolare gara pubblica per individuare un soggetto esterno capace di gestire tutte le attività connesse con quel luogo (parcheggio, pulizia e manutenzione degli spazi interni, manutenzione/cura dell’area superiore esterna).
Un soggetto esterno in grado di gestire sia il parcheggio che le aree connesse, capace di trarre ricavi e non pesare sulle tasse dei cittadini.
Come se non bastasse, le poche azioni messe in atto sino ad ora hanno dimostrato di non essere in grado di agevolare i residenti del centro storico.
La modalità attuale prevede che i residenti del centro storico possano parcheggiare con un abbonamento annuale di 10 euro solo in limitate fasce orarie, salvo poi pagare secondo le tariffe previste, ma non si è rivelata efficace.
È necessario, infatti, individuare un prezzo più congruo per l’abbonamento annuale consentendo ai residenti di parcheggiare in qualsiasi momento e senza condizionamenti di orario.
Una proposta era e resta, inoltre, quella di prevedere costi e abbonamenti ulteriormente agevolati per residenti e titolari di attività commerciali nel centro storico (Ztl ed esxtramurale), sia nel parcheggio che nell’intero extramurale.
L’obiettivo deve essere quello di agevolare il più possibile il parcheggio dei residenti del centro storico sull’extramurale e incentivare, con la tariffa più bassa (quella del settore III) i turisti e altri cittadini non residenti nel centro storico ad utilizzare il parcheggio di via Bellini (lasciando libero l’extramurale).
Tale azione va perseguita di pari passo con una efficace azione di controllo della viabilità per assicurare un sicuro deflusso della rotatoria di ingresso nel parcheggio, garantendo che le strade limitrofe al centro storico non siano prese d’assalto da parcheggi abusivi, come molte volte accade.
Un’altro importante suggerimento era quello di prevedere costi e abbonamenti agevolati per i titolari di attività commerciali nel Centro Storico, coinvolgendo anche chi è impegnato, con ruoli ufficiali nelle parrocchie, nelle congreghe, nelle realtà associative religiose e laiche che operano e animano il centro storico.
Azione fondamentale: è da migliorare la segnaletica perché, ad oggi, il parcheggio è poco visibile e lo sarà sino a quando non sarà illuminato l’ingresso.
Ripetiamo che occorre istallare adeguata segnaletica nei pressi della rotatoria prospiciente, della rotatoria di contrada Miceli (per intenderci via Locorotondo/cantine Di Marco) e dall’ingesso di via Taranto (angolo via Leone XIII) Inoltre, vanno sfruttati gli spazi interni per fornire informazioni sulle opportunità da vivere in Città e indirizzare i fruitori verso le strade di uscita. Piccoli interventi ma molto utili soprattutto per chi non conosce Martina Franca.
Per quanto concerne l’utilizzo dell’area all’aperto, la proposta puntava a riprendere la cura degli orti reimpiantando le tradizionali colture, coinvolgendo le aziende agricole della Valle d’Itria, anche questo mediante la pubblicazione di un avviso pubblico.
Da ultimo si suggeriva anche di allestire all’esterno un’adeguata e attrezzata area cani.
In conclusione, ad oggi, dopo anni di sacrifici per realizzarlo, il parcheggio Orti del Duca non è segnalato, è poco pulito ed è ampiamente sottoutilizzato.
Per questo auspichiamo l’accoglimento delle proposte fatte o di individuare insieme altre migliori soluzioni e il massimo impegno degli assessorati competenti.