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Monitorare il proprio prestito personale tramite l’app di una banca

1.Come si fa a monitorare il proprio prestito tramite l’app di una banca?

Con la dicitura “prestiti personali” si indica una tipologia di finanziamento destinata alle persone fisiche, ovvero ai soggetti privati. Quella dei prestiti personali è una categoria molto ampia e tra le forme più comuni si ricorda in particolare i prestiti online, ovvero una tipologia di finanziamento che può essere richiesta tramite una comoda procedura 100% digitale.

In passato non erano particolarmente diffusi, ma la crescente digitalizzazione che ha coinvolto tutti i settori ha interessato anche l’ambito bancario e oggi finanziamenti e conti correnti online sono tra i prodotti bancari più richiesti.

2.La richiesta di prestito e il monitoraggio tramite app

Oggi la richiesta di un prestito online può essere fatta in pochi minuti sia collegandosi al portale web di una banca che tramite un’apposita app, scaricabile comodamente sul proprio smartphone, rilasciata dalla banca stessa.

A seconda del sistema operativo presente sul proprio dispositivo mobile ci si dovrà collegare al Play store di Google (sistema operativo Android) oppure all’Apple store (sistema operativo iOS).

L’app consente sia di effettuare la procedura di richiesta del prestito (che richiede pochi minuti), sia di monitorare lo stato del proprio finanziamento (o di più finanziamenti) in tempo reale.

È altresì possibile controllare la propria documentazione, aggiornare il profilo personale in caso di variazioni ecc.

3.Per quali motivi richiedere un prestito personale?

Le motivazioni che portano a richiedere un prestito personale sono le più svariate. Frequentemente, tale richiesta è legata alla necessità oppure al desiderio di gestire un cambiamento: affrontare delle spese di ristrutturazione, pagare un’onerosa riparazione dell’autovettura, acquistare uno scooter, pagare un corso all’estero per i figli ecc.

Grazie ai prestiti personali, si possono affrontare spese più o meno ingenti senza dover intaccare i propri risparmi. La spesa, infatti, viene dilazionata nel tempo e ripagata tramite l’addebito di rate mensili.

4.Simulazione del prestito: un passaggio importante

Un prestito personale è un impegno da non sottovalutare poiché è fondamentale pagare con puntualità le rate di rimborso. Per avere un’idea precisa dell’impegno che ci si andrà ad assumere per un certo periodo di tempo, è consigliabile effettuare una simulazione del finanziamento tramite un apposito software messo a disposizione dalla banca e detto, appunto, “simulatore di prestito”.

Il funzionamento è pressoché il seguente: si sceglie l’importo di cui si necessita e il simulatore proporrà una determinata rata mensile e indicherà la durata del prestito. Si possono fare più simulazioni fin quando non si trova la combinazione di importo mensile e durata del finanziamento che sembra più adeguata alla propria capacità di rimborso.

Il simulatore mostrerà i vari dettagli del prestito e uno degli indicatori più importanti da attenzionare è il TAEG, il Tasso Annuo Effettivo Globale. Questo è conosciuto anche come ISC, Indice Sintetico di Costo, e mostra in termini percentuali il costo effettivo di un finanziamento, poiché, oltre agli interessi, considera anche le altre spese legate al prestito.

Il TAEG è un indicatore molto utile per confrontare più proposte di finanziamento; a parità di altre condizioni, infatti, il prestito più conveniente è in genere quello con il TAEG più basso.

Questo parametro non deve essere confuso con il TAN, il Tasso Nominale Annuo; quest’ultimo, infatti, considera soltanto gli interessi e non tiene conto di altre eventuali spese legate al prestito.


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