L’immagine a sinistra, dalla sede stradale, documenta tracce di come rischi di venire meno il margine sottostante. Dà su un campo. Quello che, immagine a destra, è invaso da liquami. Non è acqua e se fosse possibile un sistema olfattivo per documentare le foto, chiunque se ne accorgerebbe.
Questa la situazione della strada statale 172, tratto compreso fra Martina Franca e Locorotondo, all’altezza del depuratore. Ciò che, dopo alcuni giorni dal sequestro dell’impianto di depurazione (con facoltà d’uso) e l’apertura nei confronti di quattro responsabili Aqp di una indagine con l’ipotesi di avvelenamento colposo di acque destinate al consumo alimentare, oggi ha causato il sequestro della statale 172, in quel tratto. Senza facoltà d’uso.
La strada rischia di crollare, soprattutto perché la mole di traffico è decisamente importante. E le tracce del pericolo, sulla sede stradale, camminandoci a piedi, si percepiscono benissimo. Anche le crepe, vengono ritenute ben più profonde e pericolose, rispetto a una semplice necessità di rifare l’asfalto.