Di seguito alcuni comunicati dei carabinieri:
Era sottoposto la regime di detenzione domiciliare ma aveva più volte violato le prescrizioni che era tenuto ad osservare per mantenere il beneficio.
I carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica hanno tratto in arresto per inosservanza dei provvedimenti dell’autoritàSemeraro Giuseppe, nato a Taranto classe 1977, ma residente a Ceglie Messapica, censurato per reati in materia di stupefacenti.
I carabinieri del posto avevano segnalato all’Autorità Giudiziaria reiterate violazioni agli obblighi imposti dalla misura cui il Semeraro era sottoposto, allontanandosi arbitrariamente dalla propria abitazione. L’Ufficio di Sorveglianza ha pertanto revocato il beneficio disponendo la carcerazione. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.
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I Carabinieri del NORM della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno tratto in arresto D’Agnano Guglielmo, nato a Ostuni classe 1991, censurato per reati in materia di droga, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno.
L’arresto è avvenuto su provvedimento del Tribunale di Brindisi poiché il D?Agnano ha più volte violato le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
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I Carabinieri del NORM della Compagnia di San Vito dei Normanni hanno arrestato in flagranza di reato Colella Francesco, nato a Brindisi classe 1991, residente a San Vito dei Normanni, e denunciato in stato di libertà un minore classe 1999, ritenuti responsabili di concorso in tentata estorsione e lesioni personali. I due nel primo pomeriggio di ieri erano andati a casa di un bracciante agricolo, classe 1955, del posto, chiedendogli di pagare un debito di denaro dei figli dell’uomo.
Al rifiuto opposto dall’uomo i due, entrambi censurati, si scagliavano contro il malcapitato colpendolo con una mazza da baseball, con calci e pugni, dandosi successivamente alla fuga.
Il Colella veniva rintracciato alcuni minuti dopo presso la propria abitazione e tratto in arresto, mentre il minore veniva deferito in stato di irreperibilità.
I carabinieri nel corso del sopralluogo hanno repertato la mazza adoperata per colpire la vittima, che era stata gettata all’interno di un cespuglio nelle vicinanze del luogo del delitto.
La sventurata vittima è stata trasportata presso l’ospedale di Brindisi per le cure del caso.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.