Di seguito un comunicato diffuso da Cia Puglia:
Nuovi bandi CSR (Complemento per lo Sviluppo Rurale) 2023/2027 per le filiere agricole pugliesi: contributi per nuovi impianti di olivo, ciliegio, uva da tavola e agrumi. Se ne è parlato il 10 febbraio sera a Castellaneta, nel corso di un evento pubblico organizzato dall’area Due Mari di CIA Agricoltori Italiani di Puglia.
Nell’auditorium comunale “7 febbraio 1985”, a partecipare attivamente al focus di approfondimento con l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia e il dirigente dello stesso assessorato Vito Ripa, c’erano centinaia di agricoltori provenienti da diversi paesi della provincia di Taranto.
I lavori sono stati aperti dal vicepresidente vicario Giannicola D’Amico di CIA Agricoltori Italiani di Puglia e moderati dal direttore Vito Rubino di CIA Area Due Mari Taranto-Brindisi.
È toccato poi al dottor Ripa entrare nel merito dell’argomento: i nuovi bandi del Completamento per lo Sviluppo Rurale; una relazione chiara e sintetica la sua sulle nuove opportunità offerte con la programmazione in corso.
«Si tratta di bandi settoriali – ha dichiarato – che a differenza del passato danno la possibilità di accedere a particolari finanziamenti per realizzare specifici investimenti, ovvero nuovi impianti arborei che interessano le 4 colture rappresentative della nostra regione. Il bando per l’accesso all’olivicoltura – ha aggiunto Ripa – è stato sdoppiato in due bandi che sono già stati pubblicati il 31 gennaio scorso. Gli altri, invece, sono di prossima pubblicazione».
Le conclusioni dell’evento sono state affidate all’assessore Pentassuglia: «Bisogna dare massima pubblicizzazione alla nuova programmazione messa in campo per rinnovare il nostro sistema agroalimentare», ha riferito. «Il nostro intento resta ampliare l’offerta delle produzioni e con nuove produzioni giocare un ruolo da protagonisti sui mercati internazionali».
Con l’assessore Pentassuglia, però, quello del 10 febbraio a Castellaneta è stato un confronto pubblico a tutto tondo sui problemi più caldi che attanagliano il mondo agricolo.
Dalla Xylella alla vigilanza nelle campagne, dalla crisi idrica all’emergenza legata alla fauna selvatica. Tutti hanno potuto porgere le proprie domande a entrambi i vertici dell’assessorato regionale.
A far da collante tra agricoltori e istituzioni, ci ha pensato la CIA con il direttore dell’Area Due Mari Vito Rubino: «Mi complimento con il dott. Ripa per l’esposizione chiara ed esaustiva, questa è la prima di una serie di iniziative che organizzeremo sul territorio» ha ammesso, entrando poi nel merito del focus sui bandi CSR. «La situazione non è rosea – ha chiarito – ma è importante innovare e migliorare le proprie produzioni e il nostro ruolo è anche e soprattutto quello di divulgare alle imprese ogni opportunità di finanziamento da cogliere».
Infine, il vicepresidente vicario di CIA Puglia Giannicola D’Amico: in apertura ha ricordato il professor Vito Nicola Savino, Già preside della facoltà di agraria di Bari, direttore del CRSFA “Basile – Caramia” di Locorotondo, e fondatore e presidente della Fondazione Its Agroalimentare Puglia venuto a mancare domenica scorsa: «Ha dedicato la sua intera vita al progresso dell’agricoltura e alla formazione delle nuove generazioni» ha dichiarato D’Amico.
Poi, il vicepresidente vicario di CIA Puglia ha aggiunto: «Questo è stato un incontro importante, organizzato in un momento storico importante. La platea ha ascoltato con attenzione e posto domande molto pertinente ai nostri ospiti.
La Regione Puglia ha fornito informazioni e risposte precise e non si è affatto sottratta ad affrontare anche altri temi, quelli che stanno più a cuore agli addetti ai lavori.
Riteniamo sia fondamentale – ha concluso D’Amico – confrontarci sempre con il territorio e continueremo a farlo per rappresentare sempre al meglio le esigenze degli agricoltori».