Fra il 2011 e il 2012, secondo un controllo della Corte dei conti (e c’è un’inchiesta secretata) l’Asl di Lecce avrebbe erogato, dunque pagato, 407 ricette ai morti. Adesso l’azienda sanitaria locale intende procedere a ulteriori accertamenti, a un’indagine vera e propria, per capire se si trattasse di errori o di dolo. Lo farà compiendo un’analisi ancora più approfondita su quelle ricette, e sui medici (decine di medici) che le hanno prescritte.