Il 23enne dovrà rispondere di simulazione di reato e calunnia. Accaduto a Copertino: il giovane aveva venduto il suo telefono cellulare a un senegalese. Poi lo ha accusato di furto del medesimo telefono. I carabinieri, con una breve indagine, hanno accertato che il ragazzo salentino aveva inventato l’accusa.