Scrive Silvia Tarantino, sindaca di Porto Cesareo:
In merito all’episodio verificatosi sul tratto di spiaggia de L’Approdo e segnalato dall’Area Marina Protetta, dopo aver verificato la presenza di un suv con a bordo una famiglia proveniente dalla Calabria, mi sento di dire che siamo davanti a una vicenda spiacevole, senza ombra di dubbio. La fama di Porto Cesareo nota in tutto il mondo per le sue spiagge e le bellezze naturalistiche che ci sono valse un’Area Marina Protetta tra le più importanti d’Italia e un Parco Regionale e Sito d’Interesse Comunitario, viene prima da Madre Natura e subito dopo dal lavoro costante e quotidiano di tutti e a tutti i livelli, istituzionali e non, per preservare quel dono. Protezione, tutela, cura del nostro ambiente equivalgono a cura e tutela della nostra storia e della nostra identità. Spiace dunque, constatare che possano verificarsi questi episodi, peraltro durante una pandemia che limita gli spostamenti all’essenziale. Alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria il compito di procedere come da norma, e al personale dell’Area Marina Protetta come ai cittadini che con senso civico hanno segnalato ciò che si stava verificando, il mio grazie”.