Mezzanotte in punto di oggi. Comincia una bordata di fuochi d’artificio e il risveglio di chi scrive è brusco. Riaddormentarsi, dopo una giornata lavorativa piuttosto impegnativa, neanche a parlarne. Cercare di fare mente locale su cosa si celebri di così pubblico da richiedere i bòtti non porta a risultati.
Questa esperienza è ciò che capita ogni settimana, per esempio, ad una famiglia che vuole cambiare casa, anzi no, vuole scappare da casa, perché è impossibile dormire la notte in una zona da cui generalmente partono questi festeggiamenti di non si sa bene cosa. Chissà se la stessa zona della notte scorsa. Sicuramente è una cosa fastidiosa e inaccettabile, come da qui si va dicendo da anni. Dunque, al sindaco di Martina Franca non una volta sola sollecitato da cittadini a intervenire rispetto a rumori molesti notturni, non resta che ricordare la sentenza di Corte di Cassazione: in caso di contenzioso (giustamente) avviato da un cittadino disturbato e andato a buon fine, le conseguenze per l’ente sarebbero serie. Ora basta.