La bambina, ieri nel primo pomeriggio, stava giocando con un’amichetta, all’aperto. Poi qualcuno l’ha portata via. La bambina è sparita, subito è stato allertato il 112 e i carabinieri hanno svolto indagini che hanno dato frutti in breve tempo. Arrestato un 49enne, Mario Silletti pregiudicato per violenza. Ora deve rispondere del rapimento della bambina di Toritto: secondo l’accusa, l’uomo aveva portato in casa sua la piccola. La quale ora è al sicuro: dovrà essere peraltro sottoposta ad esami, di tipo fisico e anche psicologico, c’è da supporre. Viene comunque escluso che abbia subìto violenza sessuale.
(foto home page: repertorio, non strettamente connessa alla notizia)
ma quali carabinieri! E’ la bambina che è scappata….
Grazie per il suo intervento. Lei ha per caso letto che la bambina è stata salvata dai carabinieri? Che se lo ha letto, ci illustri nello specifico le parole esatte. Che secondo me non ci sono. Ok? Grazie. (agostino quero)
Se leggo di una bambina rapita e dell’intervento dei carabinieri le cui indagini hanno dato i frutti in breve tempo, inferisco che il ritrovamento lo si deve ai carabinieri. Salvo che, sempre a fronte del rapimento della bambina, i frutti siano esclusivamente rappresentati dall’arresto dell’autore dell’atto criminoso.
Grazie per il suo intervento. Lei ha letto del rapimento della bambina e dell’arresto del responsabile. Il punto è chiarire se la bimba sia scappata o se l’abbia lasciata andare il 49enne. Non è stato specificato, non lo abbiamo riportato per quello. Quindi, atteniamoci a cià che c’è scritto, magari. (agostino quero)
Bene. Dopo aver letto la notizia inizialmente data, i miei neuroni indisciplinati hanno miseramente operato conclusioni sbagliate. Lei, magari, avrebbe potuto da subito scrivere che le modalità della liberazione della piccola non erano del tutto chiare. Certo che entrambi rimarremo fermi sulle nostre posizioni le auguro una buona giornata.
Grazie per il suo intervento. Lei ha ragione ma, creda, la scelta iniziale è stata proprio quella di non dire delle modalità, proprio per la delicatezza della cosa, considerando che l’una o l’altra evoluzione della vicenda comporta differenze sostanziali della posizione dell’indagato. (agostino quero)