Di seguito un comunicato diffuso da As Labruna:
“Una grande nave può emettere emissioni pari a 70 mila automobili, gli ossidi di azoto pari a due milioni di automobili e il particolato cancerogeno pari a 2,5 milioni di automobili”. Ma come sarà il futuro della navigazione? Sempre più green, con emissioni zero e alte prestazioni e soprattutto made in Puglia, grazie alle tecnologie sviluppate da AS Labruna. L’azienda di Monopoli è leader nel settore dal 1971 e da diversi anni produce motori ibridi per la navigazione.
E proprio questo è il tema del digitalk “Navigare ad emissioni zero – I sistemi ibridi di propulsione nautica”. L’appuntamento è venerdì 12 giugno a partire dalle 18.30 in diretta Facebook sulla pagina di AS Labruna (https://www.facebook.com/aslabruna/). Ne discuteranno Sergio Fontana, presidente Confindustria Bari e Bat, Natale Mazucca vicepresidente di Confindustria Nazionale, Massimo Labruna delegato Confindustria Bari e Bat all’economia del mare e amministratore unico di AS Labruna, Francesco Iantorno direttore divisione marina FNM – CMD, Luca Giovenzana chief engineer hybrid innovation powertrain FPT Industrial, Giovanni Bruni chief operating officer di Isotta Fraschini, Salvatore Gambardella presidente AIATP – associazione italiana armatori trasporto passeggeri, Luigi Giannini presidente Federpesca, Fabio Butturi coordinatore della redazione di Diesel, Diesel International e Diesel web e i giornalisti di settore Gianni Grande e Carlo Luongo. A moderare la chiacchierata Matteo R. Dusconi di Assonautica.
I dati recenti sulla navigazione a emissioni zero parlano di una realtà non solo in crescita, ma che nei prossimi anni rappresenterà un business da ben 20 miliardi di euro. Una fetta di mercato importantissima che pone al centro l’attenzione per l’ambiente, la salvaguardia del mare senza dimenticare le prestazioni. Come spiega Massimo Labruna, amministratore unico di AS Labruna e delegato Confindustria Bari e Bat all’economia del mare: “Il periodo che abbiamo passato e che ci vede ancora coinvolti ci ha insegnato che l’uomo non può essere il centro del mondo, ma un valore aggiunto per il pianeta. È necessario quindi, passare da un modello di business antropocentrico ad uno funzionale che preservi le risorse nel tempo. Discutendo di economia del mare dobbiamo passare al blue thinking, con un approccio che mira a favorire la crescita economica ma con un minore impiego di capitali, grazie alle innovazioni tecnologiche”.
A confermarlo anche il presidente di Confindustria Bari BAT Sergio Fontana: “L’industria meccanica di Bari e della Puglia può dar vita a un polo innovativo delle tecnologie ibride nella nautica da diporto, professionale e nella pesca. Abbiamo infatti la fortuna di avere sul territorio sia grandi aziende sia pmi innovative in grado di creare una filiera del motore nautico a impatto zero. Questo polo andrebbe a rafforzare ulteriormente un’economia del mare che, secondo i dati di Unioncamere, in Puglia conta già circa 14mila imprese ed occupa 65mila lavoratori. Del resto, il Mezzogiorno e il Centro Italia sono le due macro-ripartizioni a più alta concentrazione di imprese della blue economy in Italia”.
Il futuro della navigazione, dunque, è green e made in Puglia anche grazie alle tecnologie sviluppate da AS Labruna, che con i suoi 9 milioni di euro di fatturato nel 2019, dal 2016 vede una crescita annua del 10%. “Navigare ad emissioni zero è possibile – racconta Labruna – ecco perché ho pensato di avviare nella nostra azienda la divisione e-propulsion: la visione è quella di portare il modello Tesla nel settore della nautica, ma non mantenendo un prodotto elitario, ma rendendolo fruibile a tutti. A Monopoli costruiremo moduli di propulsione ibridi multifuels adottando una logica di sistema, di collaborazione, di interscambio di know-how con i maggiori player italiani del settore. Un centro di eccellenza per studiare e sviluppare la nautica del futuro. Il prossimo passo sarà avviare il dialogo con uno dei maggiori player dell’innovazione pugliese, il Politecnico di Bari. Il futuro della nautica parte dalla Puglia”.
L’AZIENDA
Nata nel 1971 a Monopoli, AS Labruna è l’azienda specializzata in tre diverse business unit: Marine, Power e Loading.
Marine è l’unità che produce e commercializza motori diesel marini, generatori marini, sistemi di propulsione navali e gru marine; Power è la sezione dedicata alla progettazione e commercializzazione di motori diesel industriali, veicolari e per gruppi elettrogeni; il settore Loading si occupa della commercializzazione e installazione di gru, caricatori per autocarro e piattaforme aeree.
Oltre alla sua linea di prodotti, AS Labruna è distributore ufficiale per FPT Industrial (evoluzione del brand IVECO AIFO – 1965, divenuto poi IVECO MOTORS – 2004), FNM Marine e VM Motori per motori diesel e gruppi elettrogeni, Ing. Bonfiglioli per le gru.
Tre aree strategiche di azione in cui convivono le diverse professionalità specializzate nei singoli settori di intervento. L’obiettivo finale, che accomuna le singole unità, è il raggiungimento della piena soddisfazione del cliente: grazie alla personalizzazione delle fasi produttive, all’esperienza maturata in oltre 45 anni di attività, alla continua e vitale evoluzione di tutti i settori e ad un efficiente servizio assistenza, AS Labruna si conferma azienda solida e affidabile, che fa delle prestazioni e della sicurezza i suoi valori distintivi.