Nel laboratorio dell’istituto Spallanzani di Roma il virus del vaiolo delle scimmie è stato individuato nel liquido seminale umano in sei casi su sette esaminati. È stato osservato il suo comportamento:, si riproduce e contagia. La trasmissione per via sessuale (magari non la sola) del virus è dunque un’ipotesi più che concreta.
Ieri sera l’Asl Taranto ha confermato in caso di poxvirus, il vaiolo delle scimmie, nella provincia tarantina. L’uomo è in isolamento a casa e non è in condizioni preoccupanti, analogamente al 36enne del barese che ha costituito, nei giorni scorsi, il primo caso in Puglia.