Di seguito il testo della lettera ai capigruppo parlamentari, mittenti i responsabili territoriali di Taranto di Fiom, Fim e Uilm:
Alla C.a. dei Capi gruppo della Camera dei Deputati
gruppo DEMOCRAZIA SOLIDALE – CENTRO DEMOCRATICO
dellai_l@camera.it
gruppo AREA POPOLARE (NCD-UDC)
lupi_m@camera.it
gruppo FORZA ITALIA – IL POPOLO DELLA LIBERTA’ – BERLUSCONI PRESIDENTE
r.brunetta@camera.it
gruppo FRATELLI D’ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
rampelli_f@camera.it
gruppo LEGA NORD E AUTONOMIE – LEGA DEI POPOLI – NOI CON SALVINI
fedriga_m@camera.it
gruppo MOVIMENTO 5 STELLE
cecconi_a@camera.it
gruppo PARTITO DEMOCRATICO
rosato_e@camera.it
gruppo SCELTA CIVICA PER L’ITALIA
monchiero_g@camera.it
gruppo SINISTRA ITALIANA – SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
scotto_artusu@camera.it
gruppo MISTO
pisicchio_g@camera.it
ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL’ESTERO
abrignani_i@camera.it
ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE
artini_m@camera.it
CONSERVATORI E RIFORMISTI
altieri_t@camera.it
FARE!-PRI
bragantini_m@camera.it
MINORANZE LINGUISTICHE
alfreider_d@camera.it
MOVIMENTO PPA-MODERATI
digioia_lello@camera.it
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) – LIBERALI PER L’ITALIA (PLI)
lomonte_c@camera.it
USEI-IDEA
bueno_r@camera.it
Deputati non iscritti ad alcuna componente
bruno_franco@camera.it
Egregi Onorevoli Parlamentari,
Con la presente FIM-FIOM-UILM comunicano che in data 12 Luglio 2016, presso Roma – Piazza Montecitorio-, vi sarà una delegazione di lavoratori ILVA che chiederà di essere ascoltata nella fase di avvio dei lavori di conversione della Legge 98/2016 (X D.L. ILVA).
Ancora una volta siamo costretti a subire un ulteriore provvedimento legislativo di urgenza, in merito ad una vertenza complessa e duratura come quella dell’ILVA, sia sul piano ambientale che su quello della tenuta occupazionale e di prospettiva di un intero Territorio.
E’ imprescindibile un confronto, tra gli organismi di Governo e le parti sociali, nella ferma convinzione che non può essere rinviato, in questa fase delicatissima, un momento di ascolto dei lavoratori, quali attori principali, su temi che inevitabilmente prefigureranno possibili scelte e che determineranno ricadute ambientali, sanitarie ed occupazionali per lintera collettività.
Inoltriamo la piattaforma rivendicativa di FIM-FIOM-UILM, discussa, costruita e approvata, attraverso la straordinaria partecipazione dei lavoratori, nelle molteplici giornate di assemblee in fabbrica svoltesi e a tuttoggi in corso.
FIM-FIOM-UILM sono fermamente convinte che, nella delicatissima fase di cessione/fitto ramo d’azienda, il Governo non può sottrarsi al confronto e deve inevitabilmente adoperarsi attraverso gli emendamenti al X Decreto garantendo prevalentemente le questioni strettamente legate all’ambiente, all’emergenza sanitaria e occupazionale di un Territorio già fortemente provato.
Per quanto suesposto, chiediamo di essere ascoltati per il tramite di un costruttivo e sano confronto affinché si giunga ad intraprendere l’unità di intenti atta a porre definitivamente la parola fine all’emergenza Taranto.