Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:
I carabinieri della stazione di Torre Santa Susanna, nell’ambito di servizi finalizzati al controllo delle persone sottoposte alle misure di sicurezza e prevenzione, hanno tratto in arresto in flagranza di reato TOTARO Nicola, classe 1983 del posto, per inosservanza degli obblighi.
L’uomo, in atto sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, durante un controllo – nel corso della notte – è stato sorpreso fuori dall’abitazione oltre l’orario imposto.
TOTARO Nicola, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Brindisi.
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I carabinieri della stazione di Francavilla Fontana e del nucleo operativo e radiomobile della locale compagnia hanno tratto in arresto C.A., classe 1962, C. P., classe 1987 (figlio di Arcangelo) e C. A., classe 1984.
Costoro, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno partecipato a una rissa all’esterno di un bar, in via Aldo Moro, scaturita per futili motivi, interrotta dall’arrivo dei militari, in seguito alla richiesta di alcuni presenti.
I suddetti, trasportati presso l’ospedale “Camberlingo” dal personale del 118, hanno riportato varie lesioni giudicate guaribili fra 1 e 10 giorni.
I tre, dopo le formalità di rito, sono stati messi agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.
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I carabinieri della stazione di Torchiarolo hanno deferito in stato di libertà P.M., classe 1995 residente a Lipomo (CO), per guida in stato di alterazione psicofisica per effetto di sostanze stupefacenti.
Il giovane, nella mattinata dell’11 agosto, è uscito fuori strada alla guida di un’autovettura Mercedes lungo la S.P. 86 in agro di San Pietro Vernotico; lo stesso, sottoposto ai prescritti accertamenti presso l’ospedale Perrino di Brindisi, è risultato positivo ai cannabinoidi.
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I carabinieri della stazione di Oria hanno deferito in stato di libertà L.D., classe 1982 del posto, per omessa custodia di armi e omessa denuncia di trasferimento di armi.
I militari, intervenuti in seguito al furto di una pistola “Beretta” cal. 7,65 e 50 cartucce dello stesso calibro, patito dall’uomo presso la sua casa rurale in contrada “Sant’Andrea”, hanno accertato che l’arma era detenuta in luogo diverso da quello denunciato e senza adozione delle misure minime di sicurezza.