Di seguito il comunicato:
A Cutrofiano (Le) prosegue la 52esima Mostra della Ceramica Artigianale, vera e propria festa diffusa dell’arte figula nel Salento, organizzata dal Comune di Cutrofiano in collaborazione con “IDEI – curatori del bello”. Fino a domenica agosto, ogni sera appuntamenti di arte, cultura, tradizione, musica e gastronomia nel cuore della “Città della Ceramica” salentina. Si tratta di un evento tradizionalmente dedicato alla promozione e valorizzazione dell’arte della lavorazione della ceramica di cui il piccolo centro salentino è uno dei simboli in Italia, per l’intensa attività artigianale di qualità di produzione di oggetti vari.
Durante la 52esima edizione, tutte le sere, dalle ore 19 a mezzanotte, il centro storico cutrofianese vivrà di eventi, mostre, laboratori e concerti, ospitati non solo nelle piazze ma anche in luoghi preziosi in apertura straordinaria durante i giorni dell’evento, come le Scuderie Palazzo Ducale e Museo della Ceramica e Biblioteca, dove si terranno mostre e una serie di attività.
Tutte le sere si cena in piazza Cavallotti con stand tradizionali di prodotti tipici locali, poi musica, spettacolo, intrattenimento, con ospiti ed artisti sempre differenti. Questa sera, 11 agosto, il concerto di Shocchezze, domani, 12 agosto, Siaka, il 13 agosto Sbandabertè, il 14 agosto il Party Salentino insieme a Papa Leu e Puccione, il 15 agosto Ionica Popolare. Ancora, la Festa di San Rocco con “Le Orme” il 16 agosto, Mani Quartet il 17 agosto. Chiusura, domenica 18 agosto, con una delle tappe del Festival La Notte della Taranta, in piazza Municipio. Tutti i concerti sono alle ore 21.
MOSTRE E ATTIVITÀ AL MUSEO DELLA CERAMICA E BIBLIOTECA
Il museo della Ceramica e Biblioteca di Cutrofiano accoglie per tutti i giorni dell’evento un ricco programma di eventi tematici, tra cui tre mostre: “La Santa Tavola – Cibi rituali pugliesi in mostra“, “Ceramiche sonore. I fischietti del museo tra fotografia contemporanea e donazioni” e “Pottery of Puglia. La ceramica pugliese è POP!“. Gratuite e aperte a tutti, dall’8 al 18 agosto, dalle 18 alle 23.
“La Santa Tavola – Cibi rituali pugliesi in mostra” a cura di Salento Km0, è un inedito viaggio nella tradizione gastronomica pugliese attraverso riproduzioni di cibi rituali realizzate dal maestro ceramista Agostino Branca. Una speciale visita guidata condotta dalla curatrice Francesca Casaluci, antropologa culturale e fondatrice di “Salento Km0“, progetto di promozione della filiera corta e di tutela dell’agro-biodiversità, è prevista sabato 17 agosto, alle 19 (prenotazione consigliata al +39 3278773894 o a museobibliotecacutrofiano@gmail.com).
La mostra “Ceramiche sonore. I fischietti del museo tra fotografia contemporanea e donazioni” è dedicata alla nuova collezione accolta dal museo, composta da circa duecento fischietti tradizionali, principalmente di fattura pugliese e lucana. La mostra si arricchisce inoltre, di due brevi video che raccontano il lavoro fotografico svolto da Mario Cresci, proprio su alcuni fischietti di Cutrofiano, per il suo progetto “Homo Ludens”, in mostra presso il Castello Carlo V e Linea a Lecce (prenotazione consigliata al +39 3278773894 o a museobibliotecacutrofiano@gmail.com).
Da segnalare martedì 13 agosto, alle 19, visita guidata del Museo della Ceramica e con la presentazione della mini guida del museo e dell’ultima edizione dei quaderni della ceramica, entrambi risultati del progetto “Il museo accessibile della ceramica” (prenotazione consigliata al +39 3278773894 o a museobibliotecacutrofiano@gmail.com). Questi prodotti si aggiungono a tutti i dispositivi già installati gli scorsi mesi utili ad aumentare l’accessibilità e l’interazione con la collezione museale, come i pannelli in braille, la video guida in LIS, la tavoletta tattile e sonora, il tavolo interattivo che racconta la varietà di forme e di destinazioni d’uso. Per una maggiore interazione con gli oggetti, alcuni di essi sono oggi fruibili mediante schermo in leap motion, mentre un’applicazione di realtà virtuale immerge bambini e famiglie in una bottega artigiana. Tutti dispositivi tecnologici che sono i protagonisti di “Esplorazioni digitali“, la visita tecnologica che il museo propone tutti i giovedì del mese e che, per agosto, comprende anche giovedì 15 agosto, dalle 18 alle 23 (prenotazione consigliata al +39 3278773894 o a museobibliotecacutrofiano@gmail.com).
La Mostra della Ceramica Artigianale è organizzata dal Comune di Cutrofiano in collaborazione con “IDEI – curatori del bello”, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Puglia Promozione, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Associazione Borghi Autentici d’Italia, Confcommercio Lecce, Confartigianato Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Associazione Italiana Città della Ceramica, Pottery of Puglia, Museo della Ceramica Cutrofiano.
Aggiornamenti su www.facebook.com/mostraceramicacutrofiano
Programma
8 agosto
ore 19:30 | Piazza Municipio
INAUGURAZIONE della 52a EDIZIONE alla presenza dell’On. Antonio Decaro con la partecipazione della Banda di Taviano e Gruppo Sbandieratori di Carovigno Battitori Nzegna
ore 21:00 | Piazza Cavallotti
“UNA SERATA A CINECITTÀ – OMAGGIO AL CINEMA ITALIANO”
a cura del Concerto Bandistico Città di Taviano Direttore e Concertatore M° Daniele de Pascali
9 agosto
ore 21:00 | Piazza Cavallotti
KALINKA
10 agosto
ore 21:00 | Piazza Cavallotti
KUMPALOKA
11 agosto
ore 21:00 | Piazza Cavallotti
SHOCCHEZZE
12 agosto
ore 21:00 | Piazza Cavallotti
SIAKA
13 agosto
ore 21:00 | Piazza Cavallotti
SBANDABERTÈ
14 agosto
ore 21:00 | Piazza Cavallotti
“IL PARTY SALENTINO” insieme a PAPA LEU e PUCCIONE
15 agosto
ore 21:00 | Piazza Cavallotti
IONICA POPOLARE
16 agosto
ore 21:00 | Piazza Municipio
FESTA DI SAN ROCCO “LE ORME” in concerto
17 agosto
ore 21:00 | Piazza Cavallotti
MANI QUARTET
18 agosto
ore 21:00 | Piazza Municipio
“NOTTE DELLA TARANTA”
MUSEO DELLA CERAMICA – LE MOSTRE
La Santa Tavola – cibi rituali pugliesi in mostra
La Santa Tavola è una mostra dedicata ai cibi rituali pugliesi, frutto dell’incontro tra Francesca Casaluci – antropologa culturale esperta in cultura alimentare pugliese – e il maestro ceramista Agostino Branca. La Santa Tavola per la prima volta offre uno sguardo d’insieme sul “cibo sacro” e sulle tradizioni ad esso collegate: dalla “Grano dei morti” foggiano, al “Pane di San Giuseppe” in uso nel rito delle omonime Tavole, passando per le “Pucce dell’Immacolata”, i “Taràdde scatàt'” tipici del Natale tarantino, le “Fave di Sant’Antonio” e tanti altri, in una collezione di riproduzioni ceramiche a grandezza naturale. Un viaggio alla scoperta della storia dell’alimentazione, dei riti e del folclore, attraverso pregevoli riproduzioni ceramiche dei piatti più iconici e identitari della tradizione popolare pugliese.
Ceramiche sonore. I fischietti del museo tra fotografia contemporanea e donazioni
Il Museo della Ceramica custodisce circa settecento fischietti in terracotta, una raccolta frutto di acquisizioni avvenute negli anni. In occasione della Mostra della Ceramica 2024 siamo lieti di poter accogliere una nuova collezione composta da circa duecento fischietti tradizionali, principalmente di fattura pugliese e lucana, donati dalla famiglia Muratore. Anche Cutrofiano vanta una tradizione legata alla produzione di questi manufatti. Tra i primi figuli a produrre ceramiche sonore c’è la famiglia Galeone, di origine grottagliese, detta “i Pingisanti” proprio per la loro abilità nel realizzare piccoli soggetti colorati come santi e fischietti in terracotta. Il museo conserva manufatti di vari artigiani cutrofianesi del passato, tra i quali spicca l’opera di Vito De Donatis, un ceramista che in tarda età aveva lasciato la conduzione della bottega al figlio Salvino per dedicarsi alla modellazione di piccole figure, mostrando una straordinaria abilità ma soprattutto un innato senso poetico. Mario Cresci, uno degli autori cardine della fotografia italiana, ha scelto alcuni fischietti di Cutrofiano per illustrare il suo progetto Homo Ludens, in mostra presso il Castello Carlo V e Linea a Lecce. In attesa che il suo lavoro venga acquisito dal museo in collezione permanente in autunno, si presentano due brevi video che illustrano il concept del progetto realizzato presso il Museo. Le immagini dialogano con le ceramiche sonore di Pinu Rizzu, Giuseppe Colì, che nella loro semplicità quasi arcaica, hanno rappresentato una fonte di ispirazione per Cresci.
Pottery of Puglia. La ceramica pugliese è POP!
Tra le città italiane di “affermata tradizione ceramica”, riconosciute dal MISE – Ministero dello Sviluppo Economico, ci sono ben sei città pugliesi: Terlizzi, Rutigliano, San Pietro in Lama, Cutrofiano, Grottaglie, Laterza. Ognuna di esse esprime una storia secolare legata all’attività di lavorazione dell’argilla, caratterizzando indissolubilmente la storia sociale e la forma urbana di questi centri. Terlizzi, città dei fiori e dell’olio, vanta anche una tradizione figula, soprattutto attiva nella realizzazione di oggetti d’uso quotidiano. Rutigliano è molto nota come la città dei fischietti in terracotta, dipinti con colori sgargianti. A Grottaglie ancora adesso esiste un quartiere delle ceramiche, nel quale si concentra la maggior parte delle attivissime botteghe, mentre Laterza era uno dei centri più famosi nella produzione delle maioliche istoriate, veri gioielli di raffinata arte decorativa. San Pietro in Lama conserva una grande tradizione nella produzione ceramica per gli usi edili, come i famosi pavimenti maiolicati prodotti a partire dall’Ottocento. Cutrofiano produceva ceramiche d’uso domestico che commerciava nel Salento e altrove; ancora oggi le botteghe sono molto vivaci nell’innovazione della manifattura tradizionale. Oggi questi comuni sono associati sotto il marchio POP – Pottery of Puglia, riconoscendo il carattere comune, popolare, dei loro prodotti di artigianato artistico e nell’intento di promuovere questa risorsa identitaria, così come viene percepita la ceramica pugliese a livello globale. Il Museo della Ceramica ospita alcuni manufatti rappresentativi delle sei città, nel tentativo di rafforzare le collaborazioni tra realtà differenti che vogliono scambiare esperienze, conoscenze e rendere sempre più attrattivo il nostro territorio.