Da oggi si parte con gli abbattimenti volontari degli ulivi. O meglio, si dovrebbe partire. Le notifiche dei provvedimenti agli agricoltori fanno riferimento alla data odierna per l’eradicazione volontaria, che porterebbe all’erogazione di un contributo a chi subisce l’abbattimento. In caso di diniego all’eradicazione, avverrebbe in maniera coatta. Sono in molti, fra quelli che hanno ricevuto le notifiche, non intenzionati a buttare giù gli alberi. Non solo: oggi al Tar del Lazio vengono depositati 21 ricorsi contro il piano Silletti.
Leonardo Di Gioia, assessore regionale all’Agricoltura, intervistato dal tgnorba24 dice “umanamente vicino ma l’unica soluzione, purtroppo, è quella di abbattere gli alberi”. Dice Di Gioia: siamo al fianco degli agricoltori ma se non si dovesse applicare il piano Silletti sarebbe peggio. Anche perché il 22 ottobre l’ispezione dell’Unione europea potrebbe creare conseguenze gravissime per un intero comparto nazionale e una procedura d’infrazione dalle conseguenze inimmaginabili per i pugliesi.