Di seguito un comunicato diffuso da Anci Puglia:
La presidente di Anci Puglia Fiorenza Pascazio, a nome dei Sindaci della regione, esprime vicinanza e solidarietà a Gianluca Vurchio, primo cittadino di Cellamare, per l’aggressione verbale subita nei giorni scorsi. Domenica mattina, il Sindaco Vurchio è stato aggredito verbalmente, quasi fisicamente, con pesanti minacce. Per il primo cittadino di Cellamare si tratta dell’ennesimo grave episodio subìto, infatti, era già sottoposto ad un servizio di vigilanza dinamica attiva da parte della Prefettura di Bari, dopo gli atti intimidatori del dicembre 2019.
Fiorenza Pascazio Presidente Anci Puglia: “E’ inammissibile che un amministratore locale, eletto democraticamente, possa essere fatto oggetto reiteratamente di minacce e intimidazioni che mettono a rischio la sua incolumità personale e la serenità nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali. Il Sindaco non può essere lasciato solo, specialmente quando il fenomeno intimidatorio si ripete. La solidarietà purtroppo non è abbastanza, occorrono risposte e azioni concrete. Serve un’azione congiunta da parte delle istituzioni preposte, ma anche una reazione civile della Cittadinanza, per consentire al Sindaco Vurchio e agli amministratori di Cellamare, di continuare a portare avanti il proprio mandato in condizioni di sicurezza e serenità, per il bene comune, all’insegna della trasparenza e della piena legalità. Auspichiamo un incontro urgente promosso da S.E. il Prefetto di Bari, anche alla luce dei dati statistici che denotano l’incidenza del fenomeno in danno degli Amministratori locali.”