Nell’immobile che ospita la sede universitaria di Taranto in via Grazia Deledda, al rione Tamburi, ignoti sono entrati e sono riusciti a rubare cavi di rame per 300 metri di lunghezza. I ladri, aggirata la recinzione, hanno manomesso un pozzetto e hanno rubato i cavi che, naturalmente, alimentano (anzi alimentavano) l’impianto elettrico dell’immobile di considerevoli dimensioni. Immobile di proprietà della Provincia di Taranto.
Fra l’altro, quella stessa sede, che ospita i corsi di laurea in professioni sanitarie e dell’università, è anche sede del teatro Tatà, gestito dal Crest. Il 15 novembre via alla stagione teatrale, ma la cooperativa che gestisce il teatro, senza una spesa di diecimila euro per ricomprare i cavi, non ce l’avrebbe fatta. Cooperativa che denuncia essersi trattato del terzo furto di rame in pochi giorni. Ma stavolta, rispetto alle altre due, è stato colpito anche il teatro, non solo la sede universitaria, secondo quanto descritto dal Quotidiano che ha riportato la notizia.
Ieri, nel tentativo di furto di cavi elettrici da un albergo disuso, a Taranto è morto un uomo di 26 anni.
(foto: fonte corrieredelgiorno.com)