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Il bilancio terribile dell’incidente sulla Fasano-Ostuni fa parlare di cinque morti. Fra loro una bambina, di cinque anni: figlia del consigliere regionale pugliese Cristian Casili, esponente M5S. Deceduti, secondo la ricostruzione, anche i suoceri di Casili, Vito Muscatello, 71enne, e Rosetta Minerva. La coppia, di Tuglie, in macchina nell’Opel Zafira con la figlia e, come detto, la nipotina di cinque anni. Morta in ospedale a Ostuni, la bambina. Il nonno è morto al “Perrino” di Brindisi. Una donna, pure occupante la Zafira, sarebbe la quarta vittima mentre il quinto deceduto è il conducente della city car Peugeot, il portiere del Brindisi calcio, Leonardo Orlandino di 21 anni.
La moglie di Cristian Casili, e mamma della piccola deceduta nonché figlia delle altre due vittime, è in gravi condizioni. Lo riferisce Antonella Laricchua nel suo messaggio di vicinanza, a nome dei M5S, a Cristian Casilu. Notizie non del tutto dettagliate ancora, quindi, ma il quadro dell’inferno sulla Fasano-Ostuni va componendosi. Anche feriti, ricoverati al “Perrino” di Brindisi, nell’incidente di oggi pomeriggio sulla strada statale 379, tratto fra Torre Canne e Torre Spaccata. Il tir, autocisterna che trasportava 275 quintali di olio, si è ribaltato e, sfondato il guard-rail centrale, è piombato anche sull’altra carreggiata. Tratto chiuso al traffico, passate oltre due ore dall’incidente è tuttora complicato rimuovere l’autocisterna. Il primo a prestare soccorso è stato un vigile del fuoco fuori servizio, Augusto Maggio, che era in auto con il figlio e il fratello verso Bari.
In piena notte, ancora, strada chiusa e olio sparso ovunque in quel tratto della statale.
(foto: fonte fasanolive.com)
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Di seguito un comunicato diffuso dall’ufficio stampa della Regione Puglia:
L’assessore regionale Salvatore Negro anche a nome di tutto il personale dell’assessorato al Welfare, ha espresso profondo cordoglio e vicinanza al collega consigliere Cristian Casili che questa sera ha perso la figlia e i suoceri in un tragico incidente stradale.
“Una tragedia immane che ci lascia senza parole”, ha sottolineato. “Come genitori in particolare, ci sentiamo profondamente vicini al collega Casili e alla sua giovane moglie, ora ricoverata in ospedale, alla quale auguriamo di guarire presto. A loro va tutto il nostro affetto e la nostra solidarietà”.
