Sabato sono state eseguite due ordinanze di custodia cautelare in carcere da parte della polizia. Un arresto in Lombardia, l’altro in provincia di Bari. I due arrestati, secondo quanto affermato dalla stampa lariana, hanno a che vedere con la rapina al portavalori che avvenne l’8 aprile 2013, in autostrada A9, nel comasco.
I banditi bloccarono le carreggiate, fermarono il portavalori e portarono via lingotti d’oro per un valore di dieci milioni di euro. I due arrestati, secondo la polizia, sarebbero direttamente protagonisti della progettazione e dell’attuazione del colpo, La banda sarebbe composta complessivamente da una decina di persone. Il ritrovamento di un foglietto, un pizzino si direbbe, nel magazzino in cui (secondo gli investigatori) i banditi nascondevano i mezzi utilizzati per le loro azioni, ha originato gli arresti.