Alla fine di una giornata lavorativa pesante aveva pensato di metterci quella esortazione. A tutti, alla clientela, al fisco. Poi, nello scontrino, ce l’ha lasciata, quell’esortazione, in dialetto salentino. E la cosa piace.
La clientela del suo bar di Cutrofiano non si è offesa, tutt’altro: l’hanno presa con filosofia e adesso, essere mandati a quel paese dopo il caffè o dopo l’aperitivo o anche la sera, fa ormai parte del servizio.
(foto: fonte la rete)