Nientesequestro di beni per 12 milioni di euro complessivi a Luigi Fiorillo, Nicola Alfonso e al procuratore generale della Varsa. Nei confronti dell’ex amministratore unico delle ferrovie sud est, del responsabile tecnico e dell’azienda polacca, il pubblico ministero barese Isabella Ginefra aveva opposto ricorso, contro la decisione del Riesame, di diniego al sequestro. La Cassazione, con provvedimento odierno, ha dato torto alla procura di Bari. Il sequestro era stato chiesto e, nei mesi scorsi, operato dalla Guardia di finanza, nell’ambito dell’inchiesta nota come quella dei vagoni d’oro: secondo l’accusa, carrozze comprate, vendute e poi ricomprate a prezzo notevolmente superiore, da parte delle ferrovie sud est.
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